GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, sul che, soli, danno senso alla cooperazione con il bene nella sua continua lotta con il male. C'erano, poi, nel saggio del G ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] della prigionia di Azzo d'Este. Il signore faentino ne alzava continuamente il prezzo e, prima che i Ferraresi si risolvessero all'intervento all'E. cospicui successi, e non solo per la funzione, che il marchese esercitò, di "guardiano" ed elemento ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] cristiani provenienti dalla Francia e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando il Sicilia. Identifica il ceto degli eunuchi che svolgono funzioni eminenti a corte e l'accetta sia perché esso ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] come principe ereditario, si trovò sottoposto a un controllo continuo da parte della duchessa Maria Luisa, meschina e bigotta. precarietà dell'esistenza dello Stato in quanto tale e della funzione solo transitoria di C. come suo capo, il vecchio ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] C. si impiegò come segretario (o con più umili funzioni, secondo le malevoli affermazioni di F. Filelfo) presso Francesco del papa, come anche del duca di Milano. Il C. continua poi citando episodi della vita e dell'attività di Pio II, rimproverando ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] letterato con le sue ricerche linguistiche e con le poesie che continuò a comporre - poesie d'amore, celebrative, d'occasione - e di "militanza" intellettuale da proporsi con alta funzione pedagogica: anche quest'opera, d'altronde, era dedicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] fase scientifica. E se Niebuhr, con i suoi discepoli e continuatori come Friedrich Karl von Savigny, appartiene ancora a un’epoca ‘ sul pensiero storico classico, l’analisi è sempre in funzione della sintesi e si tende sempre a un’interpretazione ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] e struttura, è ancora da ricostruire compiutamente la funzione che esso esercitò come strumento dei gruppi intellettuali che C. dovette compiere su un terreno così delicato. Tuttavia egli continuò a riunire nella sua casa a S. Agnese in Agone sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] quello di umanista e quello di medico, non sorprende la continuità con la quale, negli anni Venti, elaborò, e in rilievo e il taglio dell’informazione biobibliografica e storica in funzione dell’immagine che Giovio intende sagomare. Nella memoria del ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] diCallisto III, 4 dic. 1457), il suo è un continuo salire a posizioni di sempre maggiore importanza e responsabilità sino a Perugia e Firenze. Caratteristica del B. fu la funzione, frequentemente e di propria iniziativa esercitata, di mediatore tra ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...