BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] quanto riguarda l'Italia, il cliché di una ininterrotta continuità fra prima e dopo l'888: ben lungi dall' costituiva la base del potere di B., era sorta appunto con la funzione di presidiare quel mai guarnito confine orientale. Anche se, nell'887-88 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ranuccio, abbandonare al pianto. Deve stare in piedi, deve continuare ad adergersi - sono parole sue - in tutto il " Ma innegabile che all'ottica riduttiva che implacabile funziona all'interno della analitica ricostruzione sarpiana del tridentino ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] che il papa poteva avere nel non coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), uno Studio generale (che però non entrò mai in funzione). La tradizione che altrettanto abbia fatto per Fermo non ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del primo libro della citata opera di Tolemeo, parafrasi che continuava anche nella parte perduta, come risulta dall'indice dei capitoli il I libro della Consolatio aveva soprattutto la funzione di stabilire un legame fra le circostanze storiche ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la storia stessa della sua nomina aiuta a definire le funzioni a cui fu chiamato e il modo in cui le parte la sua reputazione presso Garibaldi ("D. è venuto in Sicilia per continuare l'opera di La Farina. Fingendosi vostro amico e a voi devoto, si ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il papa scrive a Giuliano di Chio (ep. 144), che continua ad essere il suo rappresentante a Costantinopoli, preoccupato perché ha ricevuto per totum cura Leonis" ne consentì la restituzione alla sua funzione e all'uso dei fedeli: "haec ovibus Chr(ist ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] , almeno ai suoi inizi, un rapporto di sostanziale continuità. Per lo Herder delle Ideen il processo storico dell l'interesse per i ceti intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto al pensiero marxista la considerazione della cultura ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che tuttavia continuò a restare lontano da Roma sino al 7 giugno: il giorno dopo del concistoro che risultava privato così di una funzione fondamentale.
Alla morte di Gregorio XIII il 10 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] stia piena e non vota". Punto di arrivo è l'orazione "continua" che comprende tutto ciò che si fa per amore.
C. , LXXV(1972), pp. 369-388; M. M. Fortuna, La funzione psicologica delle tre potenze nella dottrina del ponte, in Rass. di ascetica ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] supporre. Essi sono stati stabiliti a ragion veduta in funzione di un progetto, con un rigore che non manca per ciò che concerne i due punti tutt'altro che marginali della continuità della storia fiorentina della fine del sec. XIII e dell'inizio ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...