D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] che la sciolse nel 1927). Si può comunque affermare che la funzione sempre più rilevante che il D. svolse nella Confederazione si generale della C.G.d.L.; egli ereditò, data la sostanziale continuità con il Rigola, anche le tensioni col P.S.I., per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] 92-110).
Alla fine del 1496 è a Milano, dove si dedica alla continuazione dell’Historia su mandato del Moro che il 18 maggio 1499 lo nomina giudice , secondo un topos umanistico, individua la funzione della storia nell’ammaestrare e nel dispensare ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] viario acquista un'importanza capitale per i suoi continui spostamenti nel Regnum. I lavori di manutenzione delle del terreno, il cui toponimo 'La Pescara' ne ricorda l'antica funzione. In prossimità di un lago sorgevano la domus di Salpi e il ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] anni, dal 1890, ne fu redattore capo. In seguito, continuò a collaborarvi. Il ritorno nella capitale diede al C. l'opportunità Finì per attribuire alla nuova struttura politica una funzione meramente transitoria e strumentale, anticipando, tra l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] in Gobetti l’idea di andare in esilio per continuare il proprio lavoro; nel novembre le autorità gli impongono contrasti.
La costruzione del proprio profilo di critico e la funzione che in quanto tale è chiamato a svolgere costituiscono il filo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] capo dell'insurrezione romana contro il pontefice Gregorio IX. La continua ascesa del casato è messa in evidenza dalle successive nomine detto, beneficò i suoi congiunti operando soprattutto in funzione del consolidamento di quanto aveva per essi già ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] a rivestire i temi e gli argomenti più vari della vita sociale, politica e culturale, continua ed esalta quella funzione, tipicamente ottocentesca, del giornalismo connotata dall'intento polemico e "interventistico" piuttosto che da un ruolo ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Panfilio Sasso.
Parallelamente allo svolgersi della sua attività letteraria continuò l'impegno del D. nella vita politica napoletana: , che seguì la morte del Toledo ed era in funzione della nomina del nuovo viceré, si prefiggeva di istituire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] fine Quattrocento, di Stati moderni in grado di assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima ben integrato nella corte esterne e di assicurarvi, innanzitutto, una propria continuità dinastica. Di tale instabilità il Collenuccio vedeva una ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] fu costretto a rifugiarsi in Umbria. Liberata Firenze, riassunse le funzioni di rettore, che mantenne fino al 1947.
Si apre così come consultore nazionale, battendosi per la tesi della continuità costituzionale dello Stato italiano e per il primato ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...