GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Nel 1900 fu inviato, con una borsa di studio, a continuare gli studi teologici presso il pontificio seminario romano dell'Apollinare, interrotti la Grecia, alla quale si estendeva la sua funzione di delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dei rapporti tra papa e imperatore proprio a cagione della continua opera di mediazione tra la Lega e Federico II, che da G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] sé l'Aretino) e più ancora a Verona con funzioni ispettive e direttive assolte con scrupolo e competenza, come il 10 apr. 1550, da Giulio III governatore di Fano, G. continuò a servire la Serenissima. A Verona da metà ottobre a dicembre, dopo la ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di assedio, per la rinunzia del governo di Madrid a continuare la campagna, dovette abbandonare l'impresa e tornare a Parma e nei contrasti ch'egli ebbe, a proposito della propria funzione nei Paesi Bassi, col padre Ottavio e con la madre Margherita ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] passato da poco alla direzione di C. Tenca, che continuò però a procedere molto zoppicando. Intanto, nello stesso 1845, della guerra regia non vennero comunque al D. ripensamenti sulla funzione della monarchia e del Piemonte ed anzi, sedato in ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] ebbe il nome di "Salvaterra" e un'importante funzione strategica in Romagna. Questa attività dell'A. come alla sua lunga fatica e garantire che lo stato, da lui ricostruito, continuasse a esistere: il ritorno di papa Urbano V in Italia. Il 4 giugno ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] 37, sia pure in modo embrionale, tutti gli uffici centrali dello stato. Presso il re, per di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste di una corte suprema di appello a cui ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] della prigionia di Azzo d'Este. Il signore faentino ne alzava continuamente il prezzo e, prima che i Ferraresi si risolvessero all'intervento all'E. cospicui successi, e non solo per la funzione, che il marchese esercitò, di "guardiano" ed elemento ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] cristiani provenienti dalla Francia e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando il Sicilia. Identifica il ceto degli eunuchi che svolgono funzioni eminenti a corte e l'accetta sia perché esso ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] come principe ereditario, si trovò sottoposto a un controllo continuo da parte della duchessa Maria Luisa, meschina e bigotta. precarietà dell'esistenza dello Stato in quanto tale e della funzione solo transitoria di C. come suo capo, il vecchio ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...