CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] difesa del mondo cattolico. Queste direttive che costituiranno il costante sentimento politico del C. sono già tutte anticipate nella non al C. ma al Muzio fosse riservata la delicata funzione di mediare le relazioni di Carlo V con Alfonso dAvalos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] l’organo politico dei liberisti.
L’antisocialismo costituì una costante della sua vita politica anche se, per un certo è in grado, almeno in prima istanza, di esprimere una simile funzione. Si trattava però di una lacuna che poteva essere, almeno come ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] secolare e regolare. Nell'estate del 1494 è a Roma con funzione di procuratore di Enrico VII.
D'ora innanzi la corsa del fughe che faranno degli ultimi anni della sua vita una costante, talvolta inspiegabile, avventura.
Motivo della fuga pare fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] presentano questa particolare disposizione, anzi una frequenza sempre maggiore o costante verso un estremo, ed hanno la norma nel limite ( tempo:
In un’economia a lavoro e in genere a funzioni divise, oltre l’attività produttiva nel senso più stretto, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] condizionamento storico e fattuale e la connessa preoccupazione per la funzione di utilità, non solo di diletto, della poesia si la filosofia antica, soprattutto platonica, e di una riflessione costante sui modi e i limiti della conoscenza umana.Una ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte da Locke: in questo e la critica storica, ed inoltre egli mantenne costante un'attenzione per la letteratura e le arti: scrisse ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] era attestata nell'affermare la necessità di un contemperamento tra la funzione del principe e quella delle magistrature. È in questo orizzonte . Riemergeva, anche in questa occasione, un motivo costante nella produzione del D., ossia il primato del ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] di Sinistra che si offrivano a collaborazione ministeriale (e costante fu l'apprezzamento di Depretis).
Eletto deputato a Genova maturata, onesta consapevolezza dell'esaurimento di una propria funzione - oltre che per necessità economiche - che egli ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] 'altro da Parigi e da Londra è la loro esemplare funzione di capitali "ove respira e si colorisce ognuno facilmente per IV, pp. 224-36). Si comprende perciò quel suo costante paternalistico magnificare i minimi e immeschínire i maggiori.
Critico ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] coordinate omogenee di un suo punto sono esprimibili per mezzo di funzioni razionali non invertibili di certi parametri, non è possibile ottenere ricostruzione della genesi delle teorie scientifiche.
La costante più importante del pensiero dell'E. è ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...