Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] cardinale di Ostia nel 1262. Di quali siano state le funzioni svolte nella curia romana non abbiamo notizie, e anche dalla che la sua opera è nata proprio attraverso un’applicazione costante e faticosa ai due distinti – ma intimamente connessi ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] intelligenza duttile e opportunistica: tale legame resterà una costante sia nella biografia dei due personaggi sia nella tempo perché si arrivasse a uno sbarco in Italia in funzione antimperiale e a nulla valevano gli inviti alla cautela dell' ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] per gli Affari regionali e ministro della Funzione pubblica nel sesto governo Fanfani dal 17 aprile durante la malattia che la colpì, nell’amore con cui le fu costantemente vicino. Soltanto negli ultimi mesi della sua vita si arrese al fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] la sua produzione scientifica e crebbe notevolmente la sua funzione magistrale, sia con la produzione di manuali di elevato e in particolare quello dei tre corpi, era stato oggetto costante dell’interesse di Levi-Civita fin dall’inizio del Novecento. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] consuetudine, può anche essere considerata indice della consapevole funzione del giurista: che è quella di adeguare ai nuovi del diritto ante litteram.
Infine, a testimoniare la costante attenzione per la pratica del diritto, il giurista perugino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] nel cogliere le peculiarità organizzative che sottendono alle diverse funzioni del contratto d’opera e del contratto di tuttavia, salvaguardata, se non addirittura accresciuta, dal costante richiamo a fatti normativamente apprezzabili, prodotto di un ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] si riferisce alle superfici e agli spazi a curvatura costante, e alla geometria pseudosferica. È proprio in . lombardo, s. 2, XI (1878), pp. 668-680. Sulla teoria delle funzioni potenziali simmetriche, in Mem. d. Acc. d. scienze di Bologna, s. 4 ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Venezia 1642, nel quale lo pseudonimo ha la stessa funzione polemica che nell'opera precedente (Carlo Galistoni = Carlo A. lasciò la carica, essa divenne la sua cura prevalente e costante: riuscì a far ampliare il convento, perché la sua sede fosse ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] v'è più traccia della speranza della rigenerazione imminente ch'era stata una nota costante della predicazione del Towiański.
La Chiesa, per il C., venendo meno alla sua funzione, ha abbandonato la società italiana al paganesimo e all'indifferenza: l ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] annesse indulgenze (alle quali attribuì sempre molta importanza). Il costante ricorso all'autorità e al consiglio di eminenti figure generale che si tenne nel 1608 ed esercitando piuttosto una funzione di stimolo e di modello vivente. A tal fine ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...