BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] 1923.
I nomi romanzi del colchico sono studiati prima in funzione del rapporto parola-cosa, poi secondo la loro successione diacronica, per fissare le progredienti esperienze culturali. Il costante nesso oggettivo tra storia culturale e storia delle ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] divenire da allora il suo punto di riferimento più costante. Terminata l'università nel 1858 e conseguita l'abilitazione dichiararne e sosteneme il valore scientifico e la funzione didattica furono determinanti. Pur non condividendo l'impostazione ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] ricostruzione tipologica quelle valutazioni devono far capo.
La funzione dell'interprete è così quella di ricollegarsi al concetto studi sulla moneta, che costituiscono anch'essi una costante dell'opera dell'A., della cui importanza testimonia ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Feltrinelli). L. proseguì la sua ricerca incentrata sulla funzione e sui linguaggi della comunicazione anche dopo il 1968 'arte 2000 e al Palazzo dei musei di Modena. Altre costanti della produzione di L. sono le elaborazioni dei codici della ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] a Carlo I d'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra di pressioni contro chi volesse appellare a una istanza superiore).
Costante linea di condotta di B. VIII fu quella d' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] "schola notariorum", cui vennero attribuite da G. I anche funzioni di fiducia e di responsabilità, come quelle di rettori dei una varietà di casi, nei quali non è facile individuare una regola costante, anche se sembra di poter dire che G. I avochi a ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] successivi alla sua emancipazione l'E. appare costantemente accanto al fratello maggiore Rinaldo ed allo zio ai suoi fratelli, con tutte le formalità legali, il titolo, le funzioni ed i poteri di vicari apostolici "in temporalibus" per il distretto e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] alleanza per renderla tendenzialmente paritaria rappresentò una direttrice costante della sua azione negli anni '60. Consapevole in effetti dal figlio un modo diverso di concepire la funzione del principe ed il ruolo della corte e dei ministri. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] d'aver visto. Ma se l'opera, nella quale il B. faceva costante rinvio al "textus originalis" in un tempo in cui non era ancora communis, e ancora veda le sue Pandectae originales in funzione del testo ricevuto: il capovolgimento di prospettiva non s ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 171, 303, ove si parla d'un tale appoggio in funzione antivescovile e anticomitale, contro visconti e capitanei in Emilia e e se lo avesse voluto il vescovo, era sottratto dal costante e innegabile appoggio dato sempre dagli imperatori a B. e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...