Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] del martirio porta inevitabilmente a considerare la vita del martire in funzione del suo martirio: Procopio, il martire che apre la degli uomini pii è radicato nel suo impegno costante per l’apologetica traendo dalla grande apologetica alessandrina ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] più di una persecuzione. In mancanza di una costante unità politica e geografica, i fattori di continuità e ed eredita di conseguenza tutte le istituzioni e le funzioni caritative legate a questa funzione.
Accanto al kat῾ołikos vi è un collegio ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] al loro capo un uomo nuovo, molto capace e coraggioso, con funzioni assai ampie per la fiducia personale del S. Padre»7. Dai che avete intrapreso perché la voce dei cattolici sia costantemente presente nel dibattito culturale italiano» e incoraggia i ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] feconda’, centro della vita familiare; non emarginata nella sua funzione procreativa ma, al contrario, esaltata fino quasi a . Proprio le donne che erano state le più fedeli e costanti animatrici della vita religiosa, divennero ora le più lontane. I ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] per obbedienza alla Chiesa, di cui si sottolineava la funzione di servizio e l’impegno nei confronti degli ‘ultimi’. gravi problemi» che angustiavano la società italiana, nella costante fedeltà «ai fondamentali valori umani e cristiani»42. ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] pietà sostenuta da un più consapevole intervento dei fedeli alle funzioni liturgiche79.
La diffusione di sussidi a stampa, come l formativa del clero nei seminari regionali, il costante impulso unitario dell’Azione cattolica e l’attivazione ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] individuali e collettivi degli immigrati. In qualche caso questa funzione si è risolta nel giro di poche generazioni, pur (Kek) che per altro mantiene rapporti di collaborazione costante con analoghe strutture cattoliche.
Se la prima risposta del ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] a coltivare una nuova professione, spesso svolta in funzione della intransigente difesa dei valori cattolici. Anche in significativi, in un contesto generale che vedeva la graduale ma costante modifica dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Sin dai primi numeri infatti, obiettivo polemico costante fu l’aconfessionalismo del Partito popolare, I, 1922-1929, a cura di M. Picchi, Roma 1985.
51 Sulla funzione del mito in ambito fascista cfr. E. Gentile, Le origini dell’ideologia fascista ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , «lontano», al papa si deve la costante della storia d’Italia rappresentata dal policentrismo urbano 1975: Quaderno 5 (IX), 1930-1932 (Miscellanea), § 55, La Romagna e la sua funzione nella storia italiana, I, pp. 587-590, in patic. p. 588.
3 Alludo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...