GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] anche lontane (ermetismo, giudaismo, iranismo); e soprattutto il costante riferimento alla Chiesa cristiana, da cui per lo più la cui interpretazione della storia sacra (ivi compresa la funzione del Dio della Bibbia, in quanto differente dall'Entità ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] "virtù". Il concetto socratico di virtù fu sviluppato unilateralmente dai cinici. Per Platone "in ciascuna cosa cui è attribuita una data funzione ci deve essere pure una virtù" e la virtù dell'anima è la "giustizia"; la virtù è oggetto di conoscenza ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'illusione, l'Impero latino ebbe vita breve e dipese costantemente dal sostegno occidentale, la frattura tra Oriente e Occidente i senatori nominati negli anni seguenti svolsero di fatto la funzione di suoi luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti fu ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] : così intesa, appartiene ugualmente a tutti i vescovi; d) la funzione del vescovo essendo quella di assommare in se stesso ‛tutta' la ciò sembra richiedere a entrambi i dialoganti una vigilanza costante in modo non soltanto da eliminare le restanti ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del di é. Hubert et al., Roma 1993, pp. 89-135).
La costante attenzione per le entrate della Chiesa era del resto motivata dal fatto che non ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] ripeté durante la sua permanenza a Guimarães nel 1258. Questa fedeltà costante spinse il re a proporlo, l'11 dic. 1257, come non esistono documenti che registrino Pietro di Giuliano in questa funzione o con il titolo di medico presso la Curia papale ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] «Bisogna che mi renda conto della posizione e della funzione, che ormai mi sono proprie, mi caratterizzano, mi permanente istituita presso l’ONU fin dal 1964. Tra le costanti di una politica multiforme e complessa vi furono la promozione della ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] suo consigliere e ispiratore. E, anche per giustificare la sua costante presenza, eccolo nominato, nel novembre del 1721, "principe del presenza quella del principe del soglio ai fini del funzionamento. Ma non per questo imputabile I. XIII di ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] provincia di Varese. Nello stesso anno assunse la funzione di commissario delle truppe pontificie inviate in Ungheria e , fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente motivo di discussione o materia di scambio di favori tra Roma ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] il jainismo sostiene la compresenza nel reale di un elemento costante (dravya) e di variabili modi di presentazione (paryāya) gruppo comprende la sola mente; il terzo gruppo comprende le 46 funzioni mentali; il quarto le 14 forze non connesse con la ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...