MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] fisiologia – materia verso cui andava dimostrando un crescente interesse – consapevole dei limiti delle scienze corticale motrice del cervello dei mammiferi (Contributo alla conoscenza della funzione dei lobi ottici nel colombo, in Boll. della Soc ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] amici che chiedevano aiuti e favori testimoniano del D. una crescente autorità ed una affabilità mirata e finalizzata. Anche l'ormai Il meccanismo dell'opera è talmente ben congegnato e funzionante da far superare anche incongruenze della trama (come ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] città (Annali genoves p. 52). Mentre per Genova la sua funzione di legato imperiale appare sicura, più incerta è la sua posizione , però, che avveniva in un particolare momento di crescente tensione tra i due poteri, incontrò la ferma opposizione ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] sistema del tardo diritto comune, consistente nella funzione, dottrinale e normativa insieme, assunta dalle con valutazioni d'ordine diplomatico o di politica internazionale fu anche il crescente intervento del D. nei contrasti tra la S. Sede e ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] della precarietà dell'esistenza dello Stato in quanto tale e della funzione solo transitoria di C. come suo capo, il vecchio ministro l'evolversi dei tempi e che gli procurarono una crescente impopolarità.
Prima fra tutte fu la creazione del debito ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , filosofo e letterato, circondato da una notorietà sempre crescente e da allievi devoti, fu caratterizzato da un'altra conoscenza e di "militanza" intellettuale da proporsi con alta funzione pedagogica: anche quest'opera, d'altronde, era dedicata ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] Baldinucci, 1975, p. 316), studiò da autodidatta, finché la sua crescente vocazione religiosa lo portò a entrare – il 23 dicembre 1665 – Montepulciano.
Verso il 1700 Pozzo esercitò la funzione del consiliarius aedificiorum: la disamina dei progetti ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] mori l'Alviano e l'E. assunse temporaneamente anche la funzione di capitano generale, dirigendo le operazioni, che, dopo la fu però la divergenza con il collega Domenico Morosini e la crescente ostilità di una parte del Senato, in seno al quale si ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] del suo tempo in un ambito che fu in modo crescente al centro dei suoi interessi, quello della pianificazione urbanistica, centro dei progetti di Olivetti e riguardarono tutte le funzioni della società, incluse quelle più elevate, come la ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] , per convincere il papa a una rinnovata alleanza in funzione antiaustriaca: in realtà, i termini del mandato non furono intransigenti e filoaustriaci (e ormai antirosminiani). Percependo una crescente ostilità nei suoi confronti da parte dei membri ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...