Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] oggetto la struttura di tale società, vale a dire il funzionamento del sistema ecomico capitalistico, e che lascia in secondo piano un'epoca di libertà, l'industria comporta un grado crescente di alienazione del lavoratore.
Come ciò sia possibile, ...
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Giorgio Cesarale
Teoria economica e politica che deriva dal pensiero di K. Marx (➔) e ne sviluppa il contenuto. Dopo essersi scontrato aspramente con altre dottrine concorrenti (proudhonismo, anarchismo, lassallismo), il m. si affermò nella seconda metà del 19° sec., anche grazie all’operosità e all’influenza ... ...
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Dottrina contenuta nelle pagine dell’opera Das Kapital di K. Marx (I libro, 1867; II e III libro, postumi 1885 e 1894). La teoria m. trova il suo punto di partenza nella definizione del capitale come circolazione del denaro con cui si comperano mezzi di produzione e forza lavoro (➔) per produrre merci ... ...
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L’insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (ma anche il pensiero di F. Engels viene generalmente considerato parte integrante del m.) nonché i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a quel nucleo originario. Si cominciò a parlare di marxisti, ... ...
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Termine usato per designare, generalmente, gli sviluppi e le interpretazioni cui il pensiero di Marx ha dato luogo soprattutto dal momento in cui, con la nascita dei primi partiti socialdemocratici, è divenuto l’ideologia di larga parte del movimento operaio europeo.
L’influenza di Engels
Questo processo ... ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la Prima Internazionale i sostenitori di Marx erano definiti polemicamente marxisti dai loro avversari. ... ...
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Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, in conseguenza dei mutamenti politici determinati dall'esito del conflitto. Già filosofia di stato in URSS, il ... ...
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LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. Il marxismo occidentale. 6. Antonio Gramsci. 7. Della Volpe e Althusser. 8. Questioni di teoria economica. □ Bibliografia.
1. ... ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] economiche e dalla crescita della popolazione, che determinano una quantità di lavoro crescente per i burocrati, una crescente specializzazione delle funzioni, e un predominio del professionismo e della specializzazione nell'amministrazione e nell ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] intenti, in quanto sono rivolte a modificare l'ambiente in funzione di un tipo di vita più sano e sereno; per 'arma dello sciopero perderà ogni efficacia a causa della crescente disoccupazione che consentirà di sostituire sempre più facilmente gli ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] circa) e la concludono con combinazioni di vocali e consonanti di crescente complessità (in genere tra i 6÷8 mesi). La comprensione frasi variano da un individuo all'altro e cambiano in funzione del compito che i soggetti sono chiamati a svolgere.
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] verso l'alto, che dà luogo a un crescente senso di mobilità sociale verticale (naturalmente ancora assai in Francia): non solo l'imposizione gravosa, ma altresì la sgradevole funzione di riscossione che cadeva su ciascuno dei membri di un villaggio ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] si può sostenere che, quali che siano gli scopi e le funzioni dichiarate, al fondo ve n'è sempre una diffusa e pervasiva, di organizzazioni togliesse valore al riconoscimento.
La crescente importanza assunta dalle associazioni non riconosciute, ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] a seconda della composizione del campione e della forma specifica della funzione. Tale variazione si verificherà se la relazione sottostante è a 'interno dell'area urbana e a una crescente ineguaglianza del reddito relativo.Nelle fasi successive dello ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] la stima basata sulle serie storiche non può che portare a individuare come funzione del consumo la C(Y) che ha per equazione C = cY (che è unica a meno di una trasformazione monotona crescente) è rilevante solo il segno delle differenze tra grandezze ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] interessante è l'esistenza di un'ambiguità inconfessata ma crescente nel rapporto tra guerra (violenza) e genere privilegio. Lo scarto di età all'interno delle coppie non funziona a vantaggio del genere femminile; il procedere dell'età non opera ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] stessa un momento processuale, un movimento verso un livello sempre crescente di perfezione. Se ciò che distingue l'uomo da un valore intrinseco e altre ritenute strumentali. Non già che una funzione del genere sia, di per sé, illegittima; forse, in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...