Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] di maggiore diffusione del fenomeno, nel 1936 erano in funzione 412 schemi di partecipazione ai profitti che coinvolgevano 260.000 produrre di meno; di conseguenza, essendo i costi decrescenti, la produzione avrà luogo a costi unitari più elevati ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] nel contempo sia data la domanda e la curva di offerta sia decrescente. In questo caso vi è spazio per un solo operatore, del sempre ritenuto che il loro mercato e la loro funzione sociale fossero limitati allo stretto ambito locale entro cui ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] informativo di un evento molto comune è piuttosto basso. Se h(πi) è una funzione che assegna un valore in termini di informazione a ciascun evento, essa sarà decrescente in πi. Un'altra conseguenza di questa teoria è che se sappiamo che si sono ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] principio semplice al cuore di ogni problema economico: una funzione matematica da massimizzare sotto vincoli.
Un'altra caratteristica che valore-utilità e dell'ipotesi di utilità marginale decrescente, nel modo in cui essi modificarono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] marginalisti passavano a postulare direttamente l’esistenza di una funzione che associa alle quantità consumabili dei beni un valore all’incremento della quantità consumata è via via decrescente.
Ora, tutta questa brillante costruzione poggia su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] associati all’ipotesi di utilità marginale decrescente del reddito (tipicamente adottata dagli economisti movimenti di pensiero che tendono a rafforzare il ruolo e la funzione delle realtà politiche locali, una tendenza particolarmente viva in Italia ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] capitalisti e del "prodotto necessario" fra i lavoratori, in funzione del peso che l'impresa ha sul mercato e del prezzo aveva pubblicato un saggio Intorno alla legge del godimento decrescente ed al principio del grado finale di utilità (Valparaiso ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...