Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] rovescia, consistente nel riferire gli errori compiuti da falsi medici, per studi svolgono una certa funzione in relazione al fatto -d 10), ed entrambe devono cercare numeri al di là degli accordi che colpiscono le orecchie e gli occhi, ossia accordi ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 205-259, dove "Ratberto" è errore di stampa). Nel v. 9 della calo di credibilità delle fonti in funzione della distanza dall'evento che ; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596-600; F. Barbieri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] via. Pur con notevoli intuizioni, Severi incorse in grossolani errori che, difesi spesso con ostinazione, gli alienarono e, per lega a quello degli omomorfismi tra varietà abeliane e degli effetti che essi hanno sulle relative funzioni theta.
Abbiamo ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] sociale, conserva una propria funzione euristica, quando agisca da lente si traevano indizi dal volo o dal canto degli uccelli (donde l'etimologia di auspicio), e certo un atto induttivo tanto più esposto all'errore quanto più proteso nel tempo; e si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] nella formazione di una nuova concezione degli oggetti matematici, concezione che, piuttosto inavveduto, copiando supinamente gli errori contenuti in U e aggiungendone altri un’equazione di terzo grado in funzione dei coefficienti (1535); tenta di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] essa sarebbe seguita. L'interruzione del normale funzionamentodegli istituti e la situazione catastrofica dei rifornimenti giornali alcune lettere in cui riconosceva i propri errori e prometteva di frequentare il circolo del materialismo dialettico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] (1685-1753) accusò i matematici di commettere errori logici. L'obiettivo polemico di Berkeley erano proprio in termini di funzioni trigonometriche e della funzione logaritmica. Questo lo portò a concepire un'"armonia fra le misure degli angoli e le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Sia inoltre α un punto fisso di G, cioè α=G(α). Allora, se le funzioni gi sono abbastanza regolari e se il raggio spettrale di J(α) è minore di 1, scala, cioè la complessità degli algoritmi. La propagazione dell'errore non figurava ancora tra le ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la cattedra di matematica.
In funzione esclusivamente didattica pubblicò l'opera Degli elementi della geometria piana composti da (Clavio e Tacquet), aveva sostenuto che Fermat commise due errori che si elidono a vicenda: quello del "minimo di ...
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omogeneita
omogeneità [Der. del lat. homogeneitas -atis, da homogeneus (→ omogeneo)] [LSF] La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia [...] parti in questione. ◆ [PRB] O. degli spostamenti: relativ. a cammini aleatori, la ANM] Grado di o. di una funzione: → omogeneo: Funzione omogenea. ◆ [MTR] Principio di coefficienti numerici gravemente errati (tra essi comprendendo errori di segno). ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...