GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] delle funzioni e del grado di generale sardo (per disposizione ministeriale del 17 marzo e r.d. del 3 di G., pp. 83-96); G. G. e il suo mito. Atti del LI Congresso di storia del Risorgimento (Genova… 1982), Roma 1984 (con relazioni di E. Morelli, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del presunto illuminismo dell'A. va esaminato il reale contenuto, e la funzione che assolve nell'indagine storica. Del . E non solo dell'islamismo, che era un vecchio mito polemico della storiografia irreligiosa dell'illuminismo, l'A. storico dell ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] alla fine del 1507, il gonfaloniere riuscì a far partire per il Tirolo anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio mitodel Fiorentino. R. Daborne scrive una commedia su Machiavel and the ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di cardinali nazionali, o quel suo fastidio per il lento funzionamento delle Congregazioni e per gli interessi politici dei più alti in quelli modernisti (Loisy) il mito di origine illuministico-giansenistica del pontefice illuminato e tollerante, la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] stesso G. aveva auspicato come necessaria al sano funzionamentodel sistema parlamentare. Da qui le accuse che , Torino 1982; E. Gentile, L'antigiolittismo e il mito dello Stato nuovo, in Id., Il mito dello Stato nuovo, Roma-Bari 1982, ad indicem; R ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] secondo quanto attestano le fonti, doveva essere la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di poi al Louvre. Un terzo dipinto, che avrebbe dovuto raffigurare il mitodel dio Como, e di cui il pittore fa menzione in una lettera ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] a un momentaneo allontanamento del B. da Roma e lo scrittore sarà costretto a esercitare le funzioni di sottovicario nella veneta che in questo scorcio di secolo celebra il proprio mito e chiama per officiante lo storiografo Pietro Bembo dopo averlo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] reggente del Regno e tutore di F., che allora aveva solo quattro anni. Come organo investito delle funzioni di governo fuori del comune e la statura eccezionale di F. suggerirono i giudizi che determinarono la lunga sopravvivenza nel mito dell' ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] della legge, la funzione pubblica derivata sempre dalla elezione a tempo determinato, la dottrina del tirannicidio, la libertà del suo interlocutore sia il mitodel primato rivoluzionario della Francia. L'uno viveva nell'atmosfera del nuovo mito ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ancora "anticomunista"), che assegnava alle élites comuniste una funzione non dissimile da quella che Giovanni Amendola assegnava alle élites liberaldemocratiche; il mito gobettiano del proletariato come "classe portatrice dell'avvenire"; ed in ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...