Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] delmito tragico, così come la fiaba deriva dal mito dell'eroe vittorioso - sono caratterizzati dall'atroce impotenza del di ogni narrazione di fantascienza tipica a conferirle necessariamente la funzione di parabola: de nobis - o meglio - de ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] da silenzi che indulgono con complicità alla costruzione d'un mito, rispetto al quale lo stesso C. venne a trovarsi nella crisi di dignità della funzionedel letterato borghese, il C. sperimentò le delusioni del clientelismo (in particolare presso ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] lo salvò né da un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto delmito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato, d'evasione che allontana la riflessione problematica sulla funzione della letteratura e serve, semmai, da autodifesa ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] dal mito della velocità e della macchina nel suo caleidoscopico divenire (si pensi in questo alla luminosa presenza della pittura futurista coeva), stordita dal conflitto libico e poi dalla Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzionedel ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] della commedia dovesse essere strutturata in funzionedel "colpo di scena" per assecondare il facile gusto del pubblico, il D. teorizzò la umane dell'opera dell'autore veneziano, dava avvio al mitodel Goldoni "buon papà" continuato per tutto l'800.
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] nella scelta di certi temi destinati ad incontrarsi (come quello delmito di Arianna) con la rinnovata musica barocca, anche nell' premise al suo poema un'Apologia, che doveva avere la funzione di svelare "gl'interni misteri e sensi loro" di quelle ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] del Po. D. descrive l'incontro di Canossa del 1077 soprattutto da un punto di vista matildico, attribuendo alla contessa una funzione in mss. del XIV-XV secolo (cfr. ediz. Simeoni, pp. XXIV-LVI); essa fu alla base della nascita delmito di Matilde di ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] (I conti col Pascoli) non enunciativa, non didascalica ma evocativa in senso musicale e pittorico; evidenzia la "funzione" leopardiana (Mitodel Leopardi) come modello e guida moderna non solo per i rondisti; rinnova il "significato storico" della ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] lo scenario è invece quello del tramonto, "l'ora violetta" in cui il mito classico (nella figura dell'indovino un orgoglioso creatore (come in molte opere del Romanticismo), bensì una funzionedel testo, un catalizzatore di elementi eterogenei. ...
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Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] fertilità femminile e vigilava sulle partorienti. In questa funzione, la sua immagine si confonde con quella di Ilizia
Al mondo della caccia sono collegati anche altri episodi delmito che ci mostrano una dea particolarmente gelosa delle sue ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...