Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] spirituale. Ma la considerazione storiografica della religione e delmito, e soprattutto l’indagine delle civiltà magiche, Tra tutti, il ruolo subalterno delle scienze sociali rispetto alla funzione, centrale e sovrana, dello storico. C’è anche un ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità delmito di Edipo (con il suo correlato, cioè il e le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme culturali sia per la condizione in cui si trova ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] In questa concezione ha un posto particolare il mito, che è considerato un mero sviluppo del dogma (Myth as dramatic development of dogma, in op. cit., p. 247 ss.). Il mito non ha funzione pratica, etiologica, storica o scientifica, ma, solidale con ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] , dall'altro. Si sviluppò così la teoria del ''mito politico'', che, secondo Lasswell, assume particolari connotazioni partecipata, precisando che "le due indicate concezioni della funzione dei mass media sembrano opposte; ma si può mostrare ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] Ervin 2000). Il ruolo di agente del cambiamento sociale può riferirsi a varie funzioni in campi differenziati, ma, secondo . L'oggettività della rappresentazione etnografica è quindi un mito che spinge la critica più radicale ad affermare che ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] la sua vita, in funzionedel terreno e delle circostanze che si incontreranno. Funzione dell'educazione tradizionale e dell , per altro, a logorare a poco a poco il mitodel ‛superuomo bianco'.
Dopo la guerra, l'indebolimento della tradizione ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] nota 63, pp. 177-180). Pertanto la definizione delle funzionidel populus da loro proposta non potrebbe essere estesa a qualsiasi ora una realtà esistente, ora una aspirazione o addirittura un 'mito' (A. Pessin), una forza ora di resistenza ora di ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] della razza umana: nulla infatti è in grado di funzionare alla maniera del Bauhaus fino a che gli uomini non saranno riprogettati in teoria di Le Corbusier - la rivoluzione politica. Caduto il mito e la speranza, l'univalenza che senso può avere? ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] che vivono in un dato tipo di governo perché questo funzioni in modo armonico. Possiamo dire dunque che Montesquieu è il ciò stesso sincroniche, 'fissate' nel tempo dalla compresenza delmito. Essa appare però troppo unilaterale e costrittiva, se ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] di conoscenza, per esempio G. Sorel con lo studio delmito (1906). Questi intellettuali e soprattutto Le Bon hanno anche e la vita sociale dei vari paesi.
Qualità e 'funzioni' del leader
Traits e carattere
La questione delle caratteristiche che ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...