Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] meno consapevoli ideologi, si ha l'impressione che l'informatica sia mito prima ancora di essere storia (è già stato coniato il vocabolo 1979), perché essenzialmente rivolto alla funzione normativa caratteristica del Herrschaftswissen, o conoscenza a ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] uno indietro (non si può fare a meno di ricordare il mito di Sisifo), cosicché l'architetto arrogante finì in rovina (X, a 'semplici' cittadini come Agrippa; il buon funzionamentodel sistema idrico è indispensabile non soltanto per la salute ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] significati più complessi. Diverso è, per es., il funzionamento della citazione del Cristo morto di A. Mantegna in Mamma Roma ( Van Gogh e al mito di un cinema capace di riappropriarsi dello spazio della p. è dedicato un episodio del film Konna yume ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] per il tramite di figure intermedie, come la Sfinge.
Con il mito della morte di Omero, con la sfida tra Mopso e Calcante, ipotesi è molto suggestiva, anche in considerazione della funzione introduttiva del testo, posto come primo della serie dei cento ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Il primo, dei fratelli Vanzina, contribuirà a creare il mito dei 'favolosi anni Sessanta', mentre il secondo, dell nella più bella sequenza del film, che svolge il ruolo di c.-azione, assumendo una precisa funzione drammaturgica e, contemporaneamente, ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] l'innamoramento è riportabile soprattutto al funzionamento dei nuclei intermedi del cervello, il cosiddetto lobo limbico, amore ciascuno dei partner esperimenti il genere dell'altro (il mito dell'ermafrodita) in un modo che la distinzione fra i ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] struttura sulla quale fonda il proprio funzionamento. Definendo i modelli del giusto comportamento insieme a quelli della stessa e dei suoi inesorabili cicli.
È il caso di un mito tini dama (Papua-Nuova Guinea), che racconta come le donne, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] tutelata soprattutto per la sua funzione intermediatrice. Il quadro di questa questa prospettiva, il mito antico, quando con poesie salentine (Laur. 58,25) e l'assedio di Gallipoli del 1268-69, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] 5°-6°, sino a quando cioè rimasero in funzione le scuole e l'insegnamento pubblico. Non è Aritmetica e la Geometria di Gerberto, in Gerberto: scienza, storia e mito, "Atti del Gerberti Symposium, Bobbio 1983" (Archivium Bobiense, Studia, 2), Bobbio ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] essenzialmente come dottrina del dominio, mirata a garantire il funzionamento dello Stato, e quindi del mondo poiché, nella formavano l'universo del sapere. La concezione evoluzionistica postula in genere un passaggio dal mito al lógos, dall ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...