Economia
I. di capitale (o patrimoniale) Accrescimento del valore economico di componenti del patrimonio realizzato al momento della vendita. Si distinguono l’i. nominale (o monetario) di capitale e l’i. [...] discreti, può essere ricavato, anche supponendo che l’ammontare della popolazione sia descrivibile con una funzione continua e derivabile P(t), dalla seguente equazione differenziale che acquista una rilevanza centrale nella teoria della popolazione ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] L e sia U′(α) una struttura per L′; tralasciando alcune relazioni e funzioni di U′(α) si ottiene una struttura U′(α) per L. Si dice H i cui simboli non logici appartengano a S tale che sia derivabile in T l'equivalenza
Siano U(α) e U(β) le strutture ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] i procedimenti dimostrativi contenuti in una certa teoria non è possibile derivare in essa sia l'espressione A sia l'espressione ¬ si dimostra che in esso non è neppure rappresentabile la funzione prodotto a • b. Invece il sistema formale P′, ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] il loro s. referenziale. Singolarmente, da queste tesi derivava un'analisi semantica dei nomi non dissimile da quella in relazione ai suoi utenti). Entro tale prospettiva la funzione denotativa o designativa rimaneva in Morris soltanto come uno dei ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] di sostituire allo studio delle alterazioni di singole funzioni quello delle trasformazioni dei "modi-di essere . Anderson, in L. Carmichael). Tale metodo di lavoro derivava dall'interesse per il fenomeno della delinquenza e della dissocialità ...
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POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] il lavoro elementare delle forze agenti sul sistema materiale risulta uguale al differenziale totale di una funzione uniforme, finita e derivabile delle variabili, che definiscono la configurazione del sistema. E poiché si estende ai sistemi (nell ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] dell'energia luminosa solare). Dai materiali nutritivi è derivabile energia o per semplice scissione fermentativa di questi o . Sembra che in questo caso sia un disturbo del funzionamento della sostanza propria delle fibre; ma anche nella miotonia ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] fondamentale del calcolo differenziale e cioè dall'operazione di derivazione, che si può indicare col simbolo D e che fa corrispondere a ogni funzione y (x) la sua funzionederivata Dy (x) = y′ (x), si possono infatti definire immediatamente ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] dello spazio reale euclideo Rn; fi (x1, ..., xn) (i = 1, .., n) n funzioni reali continue in A ed F(x1, ..., xn) una funzione reale, definita in A, due volte parzialmente derivabile rispetto alle xi in A con derivate ivi continue. Inoltre il sistema ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] indicando: con R il simbolo di una generica funzione razionale, con D(n)f la derivata n-esima di una funzione f di una variabile indipendente x (f supposta indefinitamente derivabile), con R(n) (D) la derivata n-esima della R(D) calcolata formalmente ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....