. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] sia, debba avere un valore determinato è espressa esplicitamente da Eulero in una lettera a Goldbach del 1745 (v. infinito). larga nella recente teoria delle funzionidi linee (v. funzionali).
Continuità geometrica: principio di Poncelet. - Ora la ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] l’analisi era il ramo della matematica consacrata allo studio delle funzionidi una o più variabili reali o complesse, e a valori dei lavori virtuali, risalente a Johann Bernoulli, d’Alembert, Eulero e Joseph-L. Lagrange, e che è alla base della ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] un g. orientato v'è un circuito euleriano allorché per ogni vertice vi sono tanti spigoli dice "distanza" di a da b. Oltre alla (1) valgono le relazioni:
le quali permettono di considerare l'insieme dei vertici del g., con la funzione d, uno "spazio ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] un numero trascendente; donde, utilizzando la relazione d'Eulero eπi = − 1, segue che anche π deve nel modo più rapido all'introduzione delle funzioni circolari, giacché - introducendo la lunghezza a dell'arco di cerchio che ha per estremo il punto ...
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. Fili. - In meccanica razionale si dice filo ogni sistema materiale perfettamente flessibile, che sia rappresentato geometricamente da una linea. Esso schematizza, ad es., il caso concreto di un filo [...] F ds è la forza che agisce su un elemento, di misura ds, del filo, F è un vettore funzione dei punti del filo, che si dice forza unitaria. Nota sono assoggettati gli estremi della verga (D. Bernoulli, Eulero, Riccati, Poisson, ecc.).
Sia y l'ampiezza ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] nel determinare la funzione y(x, t). La prima soluzione generale di questo problema fu data, nel 1747, da J. D'Alembert, ma su di essa si accese subito una lunga e vicace disputa, alla quale parteciparono, con altri, L. Eulero e Daniele Bernoulli ...
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GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] 2° ordine nella funzione v (u):
le
essendo i simboli di seconda specie di Christoffel relativi alla forma sulla superficie (Eulero, 1736). Ciò porta, in particolare, che la linea di minimo percorso fra due punti (o una qualunque di esse, se ve ...
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Evoluzione recente della demografia. - La d. si è venuta configurando sempre più come scienza nomotetica che, pur essendo incentrata sui principali aspetti della popolazione, estende il suo ambito di studio [...] estrapolazione analitica, la scelta della funzione è, naturalmente, arbitraria e lasciata di anticipo Eulero, in un suo breve ma interessantissimo scritto di d., rimasto sconosciuto ai cultori di questa scienza per un lungo periodo, si era occupato di ...
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Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] quadrata di un polinomio di terzo o quarto grado nella variabile. Per questi Eulero aveva stabilito un teorema di addizione, ′ algebricamente determinato da quelli, a meno difunzionidi carattere più elementare (algebrico-logaritmiche). Abel ...
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JACOBI, Carl Gustav Jacob
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Potsdam il 10 dicembre 1805, morto a Berlino il 18 febbraio 1851. Studiò giovanissimo le opere di Lagrange ed Eulero, tentando la risoluzione [...] determinante jacobiano o funzionale, che è formato con le n2 derivate parziali del 1° ordine di n date funzionidi altrettante variabili indipendenti.
Le opere di J. sono raccolte in otto volumi: C. G. J. Jacobl's Gesammelte Werhe, Berlino 1881-1891 ...
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euleriano
agg. – Relativo al matematico svizzero L. Euler 〈òülër〉 (1707-1783), cognome di solito italianizzato in Eulèro: triangolo sferico e. (o ordinario), ogni triangolo sferico i cui lati sono tutti minori di una semicirconferenza massima;...
indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...