Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] cellulosa, cioè di essere un idrato di carbonio a struttura complessa in cui sono libere soltanto le funzionidi poli-alcool. Le : natur's fadeless colours, Stratford on Avon 1926; M. Möbius, Die Farbstoffe der Pflanzen, Berlino 1927; O. Schunun, Die ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] di cui essa è l'equazione, si dice allora il grafico o diagramma della funzione f. Può anche darsi che i varî punti di una curva abbiano coordinate
esprimibili come funzionidi spazio) furono introdotte da A. F. Möbius (1827), cui si deve anche l' ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] . È presumibile perciò che la loro funzione principale sia di relazione col mondo esterno, poiché i tessuti G. Levi, Trattato di Istologia, Torino 1927; R. Combes, La vie de la cellule végétale, Parigi 1927-29; M. Möbius, Die Farbstoffe der Pflanzen, ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] A.F. Möbius, di poco posteriore al Poncelet. Al Möbius si deve il concetto generale di trasformazione o difunzioni non riducibili a funzioni elementari, aprirono l'adito alla moderna teoria delle funzioni (v. funzione: Funzioni notevoli ...
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È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] clinica. Nel 1886 P. J. Möbius dimostrò il rapporto della sindrome di Flaiani-Basedow con l'iperfunzione della fragili troviamo nei soggetti con ipofunzione dell'ipofisi o eccesso difunzione del timo, unghie e denti molto bene sviluppati nei ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] geometriche con la teoria delle dinami di R. S. Ball (1871). F. Möbius (1790-1868) dava infine un assetto con l'abolizione di tempo e spazio assoluti, col concetto di massa funzione della velocità del sistema di riferimento, imposte dagli ...
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Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] ad un'altra proposta dal Möbius, che si riattacca a W. Schmid (1539), secondo la quale l'angolo è la grandezza di una rotazione. Ma, sotto da una funzione arbitraria; e il nesso viene chiarito nella teoria delle funzionidi variabile complessa. ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] 1805 per classificare un gruppo di vegetali presenti in un dato ambiente. In seguito K.A. Möbius (1877) lo usò per indicare specializzata; 2) incapacità di svolgere una funzione, che viene svolta dall'altra, ma di cui godono entrambe.
Talvolta ...
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In matematica è un concetto di fondamentale importanza. Date due classi, o insiemi, di oggetti (a) e (b), si dice che fra di esse intercede una corrispondenza quando ad ogni elemento a dell'una viene associato [...] sempre più l'interesse dei geometri. A. F. Möbius considera in generale la corrispondenza o trasformazione fra piani e la corrispondenza posta fra le rette (luogo di punti complessi) sia analitica (v. Funzione): ogni corrispondenza [m, n] analitica ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] del piano è il baricentro di un'unica terna di pesi (a meno di un multiplo comune). Möbius riuscì a dare una semplice non euclidea, teoria dei gruppi e teoria delle funzionidi una variabile complessa. Poincaré affermava correttamente, senza ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...