Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] f., ciascuno dei quali è denotato con un termine o un simbolo proprio (per es., funzione continua, funzione derivabile, funzionediBessel ecc.).
Funzionedi punto, funzionedi insieme, funzionale
Per esprimere il fatto che la f. y=f(x1, x2, ..., xn ...
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dominio termine utilizzato in matematica con diversi significati; in generale, si riferisce comunque a un ambiente in cui si opera.
☐ In algebra e analisi, il dominio di una funzione ƒ: X → Y (e più in generale di una corrispondenza da X in Y o anche di una relazione definita in X) è l’insieme X; i ... ...
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Samantha Leorato
Grandezza che varia in dipendenza di un’altra. Si dice che una quantità Y (variabile dipendente) è f. di un’altra quantità X (variabile indipendente) se esiste una legge che a ogni X fa corrispondere uno o più valori della Y. La f. m. viene utilizzata in ambito economico o statistico.
Esempi ... ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di P corrisponde un ben determinato elemento di Q, mentre un ... ...
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Gilberto Bini
Trasformazione razionale tra due varietà algebriche X e Y è una classe di equivalenza di coppie (fU,U), dove fU è un morfismo di varietà definito sull’aperto U. Due coppie (fU,U) e (fV,V) si dicono equivalenti se fU ed fV coincidono sull’intersezione U∩V. Data una classe di equivalenza, ... ...
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funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è quello dei numeri reali o complessi; possiamo quindi dire che una quantità y si dice f. di una quantità x o di ... ...
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(XVI, p. 185; App. III, 1, p. 692)
Luigi Amerio
Si ritiene opportuno riprendere la trattazione delle questioni relative alle f. quasi periodiche per ulteriori generalizzazioni e puntualizzazioni secondo le vedute più recenti. È peraltro, a tal fine, indispensabile, a scopo di chiarezza, richiamarsi ... ...
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Il concetto di applicazione (in fr. application; ingl. mapping; ted. Abbildung) è un'ampia estensione, nell'ambito della teoria generale degli insiemi, dell'idea di funzione fornita dall'analisi matematica classica. Diamo qui di seguito la definizione generalmente accettata, non senza far notare come ... ...
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Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi uno dei più generali che dominino tutte le scienze; specie le scienze sperimentali ne offrono numerosissimi esempî. ... ...
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Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] B. o funzionidi MacDonald, è dato dalla relazione Kλ(t)=(π/2)[I-λ(t)-Iλ(t)]/sin(λπ). La tab. dà i valori delle predette funzioni per gli ordini λ=0,1 e per alcuni valori della variabile t. ◆ [ALG] Identità di B.: v. sopra: Disuguaglianza diBessel. ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] una costante, in generale complessa; essa interviene in importanti e classici problemi di fisica matematica. Sono integrali dell’e. diBessel le cosiddette funzionidiBesseldi prima specie, esprimibili mediante serie del tipo:
[
]]
(in cui Γ è la ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di una geometria che egli denominò in un primo tempo "anti-euclidea" (geometria non euclidea). G. temeva le "strida dei beoti" (come egli scrisse in una lettera a F. W. Besseldi Gauss: v. distribuzione: Statistica.
Funzionedi Gauss. - La funzione
...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] t. I suoi coefficienti si esprimono, in modo molto semplice, mediante le funzionidiBesseldi prima specie (XVI p. 199).
D) Serie di Dirichlet. Sono così chiamate le serie del tipo generale:
dove gli an sono costanti complesse qualunque e i λn sono ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] menzionava, accanto a Laplace, i tedeschi Gauss, Bessel, Johann Franz Encke e Christian Ludwig Gerling.
' venisse condannato con una maggioranza di almeno n−i (i⟨n/2) giurati, come funzionedi k e u. Come valore di Ri Poisson assunse il rapporto m ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] formula asintotica per p(n):
Questa stima è stata raffinata in formula esatta per p(n) in termini di una serie infinita difunzionidiBessel da H. Rademacher nel 1937. Sulla base dell'evidenza numerica, Ramanujan congetturò che, per ogni ε>0 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] postulati) e le nozioni comuni. Lo status e la funzionedi questi tre gruppi di enunciati rispondono grosso modo alle teorie dominanti all'epoca in et médiévales", 1, 1997, pp. 105-122.
Bessel-Hagen 1933: Bessel-Hagen, Erich - Spies, Otto, Ṯābit b. ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio difunzioni [...] , come risulta dalla corrispondenza del 1811 con l'astronomo Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846), richiedeva a chiunque intendesse introdurre una nuova funzione in analisi, di spiegare
se intende calcolarla solo per quantità reali, considerando i ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] , scriveva all'amico Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846), "può essere funzionedi variabile complessa definita da una serie di potenze. Mettendo a frutto la nozione di convergenza uniforme di una serie difunzioni, egli dimostrava che la funzione ...
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besseliano
agg. – Relativo all’astronomo e matematico ted. F. W. Bessel (1784-1846): anno b. o di Bessel, detto anche anno fittizio (lat. scient. annus fictus), anno solare usato in astronomia, che si fa iniziare dall’istante in cui la longitudine...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...