L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] : parere, possedere). Anche i verbi risultativi rientrano nella classe dei durativi (vedi § 2.3).
Quando il processo Par. VIII, 56-57).
Con l’imperfetto si trovano anche funzionidi tipo modale (➔ modalità). Gli usi sono numerosi e oscillano dalla ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] di tanti errori nelle analisi scolastiche. Come scherzosamente scrisse Renzi (1977, 2008: 29, 219): «L’ultimo della classe sicurezza i due tipi di predicato.
Quel che non funziona nell’analisi tradizionale è il concetto di predicato verbale, che si ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] il nome stesso e la funzione che il membro denominato ha nella società, i nomi di parentela – pur non formando tentativi di classificazione;
(b) quelli classificatori, che utilizzano invece un solo termine per indicare una classedi persone ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] denota un referente appartenente alla stessa classe dell’antecedente ma di natura più specifica; l’iperonimia, che ripreso da un sintagma nominale che definisce l’identità, la funzione, la collocazione, ecc. del referente in tutti gli ambiti ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] di esercitare sull’italiano questo tipo di analisi, per poi trasferirla, a momento debito, al latino: ritrovare nel latino le stesse funzioniclasse superiore le risposte dell’alunno («complemento di stato in luogo») e dell’insegnante («complemento di ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] non si vuol certo negare la funzione dei media come propagatori di modi di dire. Anzi, giornali e televisione sono meno deformato, e non dichiarato, di ➔ titoli o frasi celebri tratti da altri mezzi: «Materazzi, la classe operaia va in gol» (Rossi ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] come lingua internazionale ed entrato nel parlato familiare delle classi nobili e borghesi in Lombardia e nel Veneto, conversazione. Nel teatro di Goldoni il francese compare accanto all’italiano e al veneziano ora in funzione giocosa e parodica, ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] , sulla cui base si decide della loro appartenenza a classi e sottoclassi, mentre la considerazione della loro funzione nel contesto dato viene demandata a un altro tipo di analisi, nota col nome di ➔ analisi logica. Ora è risaputo come esistano in ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] costituiscono una vera e propria classe fonosimbolica, dal momento che si tratta di produzioni sonore non appartenenti in una categoria linguistica simile all’➔ interiezione, ma con funzione referenziale o emotiva e spiccato carattere iconico, per ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] 6 o 19) o molto complessa (come in 20):
(19) E il re via di corsa, radioso, con una piccola schiera dove naturalmente c’è lui Lanfranchi, verso Pavia (Maria possono essere raggruppati in due classi a partire dalla funzione dell’elemento a cui si ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...