COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] i "turpi negozi", cioè intese dirette in funzionedi questo o quel provvedimento, e i finanziamenti di cui la nuova classe politica di governo si impadroniva, facendone uno dei pilastri di consolidamento dei canali di consenso del nuovo sistema di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di filtrare e formare la nuova classe dirigente ecclesiastica, dopo decenni di lassismo dottrinale e morale. Tanto che dai conclavi successivi a quello di privò il primo delle funzionidi governo e il secondo di quelle di capitano generale della ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che il nuovo monastero esercitasse una funzionedi soccorso alla miseria circostante. Così come diclasse, di razza, di governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e alle azioni di guerra del mondo circostante. E la carità di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , e, per le comuni origini familiari e diclasse, quei capitanei e varvassores che a Roma come quindi anche deli'ordinazione), dei loro compiti, prerogative e funzioni. Il libro IV tratta della Chiesa di Roma e del papa (e si apre perciò con ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] quale sia la ‘funzione sociale’ del compositore contemporaneo di musica d’arte, colta, complessa, di tradizione classica: come tensioni sociali, rendendo latente il conflitto diclasse. La rappresentazione delle Nozze di Figaro, prima a Vienna e poi ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] l'ufficio che svolgeva la funzionedi cassa dello Stato. Il ruolo di depositario generale della Camera Nascita e formazione, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, classedi scienze morali, storiche e filologiche, IX (1998), pp. ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] inferiore o addirittura non umano.
Questa interpretazione della funzione dello straniero e dell'etnocentrismo si accompagna spesso riassumere nel concetto di 'civilizzazione', e i nuovi arrivati nel quartiere, anch'essi diclasse operaia ma 'incivili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] vita in povertà. Paleologo, invece, ridimensionava la funzionedi Cristo e difendeva l’autorità civile ispirandosi alla legge sereno con lo Stato e ben radicati anche nella classe dirigente (era relativamente alta la loro presenza nella nobiltà ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] padrone a girare la macina. Poi Carpoforo lo reintegra nella funzione, con la speranza, dice l'Èlenchos, che restituisca il denaro donne di considerare alla stregua di mariti legittimi gli uomini diclasse inferiore, sia schiavi sia liberi, di cui ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] politica, di guardare direttamente alla sostanza religiosa dei problemi e di coordinare unicamente in funzionedi essa le il B. condivise le incertezze e le idee aberranti di gran parte della classe dirigente milanese sul flagello, non credendo in un ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...