L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] di materia, in base alla quale (cioè con riferimento alla loro densità e simili) i loro movimenti e le conseguenze didi tecnico di laboratorio all'Università di Glasgow, indagava sulle cause del cattivo funzionamentodi un precedente modello di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e più di altri ha individuato alcuni punti di discussione di un libro particolarmente densodi motivi di richiamo e d’interesse da molti punti di vista. Può valere la pena di osservare che, in altra chiave, una simile funzione ‘nazionale’ della ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] non occupati da precedenti edifici pubblici, cioè quelli privati, che, di fatto, avevano prevalentemente una funzione abitativa o commerciale. Così sono spariti nel tempo interi quartieri densamente popolati e, mentre il centro urbano – e non solo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] [ἐν εἰκόνι]»85.
È già stata analizzata la densitàdi topoi e convenzioni presente in quest’affermazione: il racconto del martirio porta inevitabilmente a considerare la vita del martire in funzione del suo martirio: Procopio, il martire che apre la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a una causa fisica, quella della maggiore o minore densità della materia, secondo una tesi risalente ad Averroè accolta che assomiglia a una lente, svolgendone la funzione, si designò come costituita di «umor cristallinus», la rete spugnosa del bulbo ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] si fida pochissimo. Quanto all'ONU, la sua funzione nel Quartetto è piuttosto pallida. In caso di accordo di pace, peraltro, non sarebbe da escludere la presenza provvisoria di forze di pacificazione internazionali, sostanzialmente NATO. Anche perché ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] e non necessariamente vide in posizione di primo piano famiglie che avevano esercitato funzioni pubbliche.
In realtà, come chiamata la loro scarsa densità nel seno della milizia. Vi erano città in cui esistevano stirpi di signori, conti, marchesi ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ) erano per lo più la reale condizione di vita e la funzione socioeconomica a determinarne la posizione nella società, come il consenso dei detentori del potere territoriale.La bassa densità demografica dei paesi dell'Europa orientale (5-10 abitanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] la cultura e le idee di Sarpi appaiono di straordinaria ricchezza e densità, rivelando, pur attraverso il velo di un procedere per dilemmi e di un linguaggio coperto, la grande quantità di interessi di un lettore acuto di autori antichi e moderni: da ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] dei periodi più "fertili" per la densità delle informazioni e per l'interesse delle ricerche che i medaglioni avessero avuto funzione monetaria portava a comprendere nei tipi monetali romani (in Rivista italiana di numismatica, XXIX, pp. 11-82, 159 ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
unimodale
agg. [comp. di uni- e modale1]. – 1. In statistica e nel calcolo delle probabilità, detto di una funzione di densità di probabilità che ha un solo punto di massimo (in contrapp. si parla di funzioni di densità zeromodali, bimodali,...