L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] cinese antica probabilmente è da riconoscere nel sistema di sgravio a terra del peso della struttura del tetto. Di tale sistema, ricordando che le strutture murarie hanno la sola funzionedipartizione dello spazio, non si hanno testimonianze ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] poi sottomessi, nel 222 a.C., dai Romani. Nella partizione augustea il territorio dell'attuale regione venne diviso tra la le numerose chiesette ad aula unica sorte, spesso con funzionedi cappelle private, a partire dalla seconda metà del ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di esibizione dell'Antichità in funzionedi un partizioni trizonali dell'ornamentazione (chiesa di Qaṣr ibn Wardān e moschea di Kafr Runa; Strube, 1983, tavv. 9, 10a) o negli inserti di archeggiature (basilica a transetto di al-Bara, moschea di ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...]
Per quanto riguarda la basilica di S. Francesco ad Assisi (v.) si accenna soltanto alla sua funzionedi cerniera nell'architettura regionale. Non i rosoni, non di rado arricchiti da fregi aggiuntivi alla base di essi. La partizione in tre ordini ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la pianta centralizzata, si può ipotizzare svolgesse la funzionedi battistero, suggerendo quindi l'idea della presenza del da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. 1282), con duplice partizione: in basso ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] connettere le diverse parti della b. alle loro caratteristiche in funzione del servizio liturgico. Di base, va tenuto presente che, all'interno degli edifici di culto, due partizioni ebbero sempre un preciso riscontro: lo spazio per la liturgia ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di conoscenza esposte in forma allegorica" e le attribuì quindi una funzionedipartizione della filosofia (logica, etica e fisica) ereditata da Isidoro di Siviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo di ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] architettonici effettuati all'interno della chiesa in funzionedi esigenze diverse, come per es. la separazione della corte posta davanti alla chiesa.
Rispettando sostanzialmente questa partizionedi massima, a partire dal 1088 ca. si diede il ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] XVII secolo), e quella contemporanea. In rapporto a tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso come opera storica siè et simpliciter, e andranno per conseguenza valutate alla luce di quel che poteva intendersi per "storia" in una fase ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] partizionidi uno scudo (➔ partizione).
Una delle principali regole dell’araldica impedisce la sovrapposizione degli s., cioè di in seguito, lo s. ebbe applicazione in funzionedi supporto coloristico della gioielleria e della miniatura.
Chimica ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
time-sharing
〈tàim šèriṅ〉 locuz. ingl. [comp. di time «tempo» e sharing «ripartizione, compartecipazione», der. di (to) share «dividere, ripartire»], usata in ital. come s. m. – Genericam., la possibilità offerta a più utenti di attingere...