La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] elementare delle proprietà infinitesimali delle funzionidi una variabile reale; l'estensione di tali proprietà alle funzionidipiùvariabili reali o, a maggior ragione, alle funzioni definite in spazi più generali potrà essere trattata solamente ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] Bézout (1730-1783) ed Euler (1760); infine l'estensione, dovuta a Euler, del metodo di Newton a funzionidipiùvariabili. La regola di Cramer, all'inizio di carattere essenzialmente algoritmico, aveva poco in comune con la nota formula esplicita del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] , la teoria ai funzionali analitici dipendenti da funzioni analitiche dipiùvariabili complesse per le quali riuscì a stabilire qualche risultato di per sé stesso interessante.
L’opera di Fantappié s’intreccia, spesso precedendola, con quella ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] particelle, in modo del tutto sorprendente, l'integrale euleriano, una nota funzionedi due variabili complesse definita per Re(s)>0 e Re(t)>0 il che rende la ricerca attuale nel campo ancora più interessante.
È bene mettere in evidenza che a ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] ' approssimazione difunzioni multivariate, cioè nella teoria dell'approssimazione di una funzionedi molte variabili a partire . In effetti, per tre oggetti si è trovato piùdi un neurone adattato a prospettive differenti dello stesso oggetto. ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] un processo d'urto tra due particelle e l'integrale euleriano, una nota funzionedi due variabili complesse definita, per Re(s)>0 e Re(t)>0, nel modo meno interessanti dal punto di vista sperimentale, con valori più alti di MPl,n, nei quali ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] di ricerche basate sulla registrazione simultanea dipiùvariabilidi definire modelli specifici per i vari tipi di insonnia e di misurare l'efficacia degli interventi terapeutici da adottare. Esiste uno stretto rapporto tra sonno e funzioni ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] sviluppò quella già illustrata a Padova sull’integrazione delle funzionidipiùvariabili, nella quale si poteva far dipendere l’integrazione di una funzione del primo ordine in piùvariabili da un’unica integrazione parziale. Il M. riferì infine ...
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limite
limite nozione centrale nell’analisi matematica a cui vengono ricondotte le definizioni delle altre nozioni fondamentali (→ derivata, → integrale, → serie ecc.). Esprime in termini rigorosi l’esigenza [...] questo contesto si avvale di alcuni concetti quali quello di convergenza puntuale e di convergenza uniforme per i quali si rinvia al lemma → successione difunzioni.
Limite difunzioni in n variabili
Nel caso difunzionidipiùvariabili, ƒ: Rn → Rm ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] assoluta e sulla continuità di direzione delle funzionidi due variabili indipendenti. Ripresi i lavori del Dini e dello Hein sulla continuità delle serie difunzioni continue, l'A. dirnostra, con ipotesi meno restrittive e molto più generali, il suo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...