Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] base degli N dati registrati è possibile stimare la distribuzione di mortalità 'dei più deboli', ossia la funzionedi distribuzione della variabile Y=min{t1, t2, ....., tn}, tanto più facilmente osservabile quanto maggiore è l'ampiezza n dei singoli ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] i Boscimani del Kalahari hanno accampamenti variabili: nella stagione asciutta vicino ai punti d'acqua, col tempo più piovoso nella stessa steppa, dove si sotterrano eventualmente piccoli depositi di uova di struzzo pieni d'acqua nella sabbia ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] come un elemento di stimolo. Dove la presenza di centri pianificati è più forte, è anche più forte la diffusione del town centre management, ovvero di iniziative per il rilancio dei centri naturali costituite per dare loro la funzionedi regia che ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] gorilla, il quale piùdi frequente cammina sui quattro arti ed ha poco sviluppata la funzione della brachiazione. La la riduzione progressiva della sua variabilità, raggiunse una grande uniformità e, quindi, uno stadio di fissità estrema che segnò la ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] di considerare l'azione economica anche in funzione della situazione sociale - e viceversa - e la necessità di coordinare il piùdi sviluppo e conseguire così un'espansione equilibrata in tutti i settori dell'economia, attraverso misure variabili ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] lo stesso problema nell'uomo è molto più complesso, ma grazie alle molte analogie difunzionamento tra cellule umane e murine è generali per affrontare uno studio sistematico di tutte le variabili coinvolte. Prendendo come esempio la suscettibilità ...
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Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] specie, sia di Echini sia di Ofiure, le larve possono essere di struttura più semplice per complicate nella loro conformazione e assai variabili da una classe all'altra. . 43), che si ritiene abbiano funzionedi far percepire all'animale le variazioni ...
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RADIAZIONE
Bruno ROSSI
Giovanni junior GENTILE
. Si conoscono in natura molti tipi di radiazioni. Prima di tutto la luce; poi le radiazioni calorifiche, che un corpo emette cedendo calore a un ambiente [...] la velocità nel punto P ⊄ x, y, z:
Dipiù tra A e ϕ esiste la relazione:
Ora le (basta per questo pensare che v???k è funzione del tempo ritardato) sino ad occupare tutto lo operano sulle variabili Nk, ρ (Nk, ρ numero dei quanti di polarizzazione ρ ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] ̅+kσ/√n), che è variabile con il risultato dell'esperimento, possiamo verificare che, assumendo che μ sia l'ipotesi vera, si ha μεJα(Y̅) con probabilità costante (detta livello di confidenza) 1−α=Φ(k)−Φ(−k), dove Φ è la funzionedi ripartizione della ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] più come l'animale vergine di esperienza: l'esperimento va quindi ripetuto su un altro individuo, il più possibile simile al primo. La teoria dell'informazione ha svolto una funzione numero divariabili che entrano in gioco, variabili relative sia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...