Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] A I. Newton (1642-1727) si deve il concetto difunzione algebrica; all’opera di altri grandi matematici, tra i quali L. Euler, J come la teoria di Galois, e più tardi con la teoria generale delle forme algebriche in due o piùvariabili e dei relativi ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] del fatto che nelle specie più elevate le aree associative della il comportamento R è funzionedi S (lo stimolo, il variabili indipendenti (gli aspetti della situazione di a.), le variabili intermedie (lo stato interno del soggetto) e le variabili ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] elettromagnetico variabile, cioè convogliata da onde elettromagnetiche.
E. di estrazione
Nei fenomeni difunzionare piccoli generatori per soddisfare, per es., le esigenze energetiche di una fattoria o di un piccolo centro agricolo. Su scala più ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] non periodiche:
Statistica
Tra due variabili empiriche esiste c. quando si constata la tendenza di una di esse a variare con un’approssimazione più o meno grande (con un grado di c. più o meno alto) in funzione dell’altra. Così, per es., si ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] funzionevariabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé, rispetto al prodotto di in branchi dall’assetto più o meno temporaneo allo scopo di fuorviare mediante la ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] delle curve ellittiche, collegate alle funzionidi 1 variabile complessa con 2 periodi (funzioni ellittiche).
V. algebrica
Lo studio dei polinomi in più indeterminate è alla base delle definizione di v. algebrica. La nozione di v. algebrica che per ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] del reddito nazionale.
Pur tenendo conto di tutte queste influenze (che trasformerebbero la funzione del c. in una funzione a piùvariabili) - così come si avrà occasione di far rilevare più avanti verrà fatto dalla letteratura successiva ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] (1667-1748) Bernoulli, e più tardi L. Euler (1707-1783). S'integrano molti tipi difunzioni, e s'inizia la geometria i termini trascurati hanno per limite zero al tendere della variabile al valore fisso considerato. E restava così confermato ciò che ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] degli errori di arrotondamento, degli errori di discretizzazione, è più affidabile di una previsione statistica la proprietà di essere un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] di ignoranza; b) di certezza, cioè quando si controllano le variabili e le strategie; c) di incertezza, cioè quando la strategia di cui deve decidere è funzione il duellante B, si dimostra che la distanza più conveniente per sparare è uguale per i due ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...