CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] da pietre preziose e perle, secondo schemi variabili; il punto centrale della fronte era sottolineato da una gemma di particolare rilevanza. La fascia del diadema era di colore purpureo, secondo testimonianze più tarde, e non bianca come quella ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] due veniva posto il tondello di metallo e mediante uno o più colpi l'impronta in cavo funzione in alcune zecche era riservata ad altri: a Volterra nel 1322 la custodia dei punzoni e di medievali, che presentano rapporti assai variabili tra i due c.; ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] sistema integrato di ruoli, strutture e funzioni. Tutta una generazione di sociologi – fra i quali G.C. Homans, E. Shils, N.J. Smelser – si ispireranno a questa impostazione, sia pure cercando di correggerne gli aspetti più problematici e controversi ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzionedi ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto non è vero che tutte le funzioni contribuiscono all’adattamento o all’aggiustamento di un sistema sociale, potendoci essere quelle che ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] labirintici sono una funzionedi controllo esercitata dall’ . Le labirintiti sono per lo più secondarie ad altre condizioni morbose e di diversi raggi di curvatura e di conseguenza le particelle in sospensione sono soggette a forze d’inerzia variabili ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] come la registrazione di grandezze rapidamente variabili, l’utilizzo contemporaneo dipiù canali di registrazione, l’archiviazione , oltre alle normali funzionidi calcolo, di visualizzazione e di stampa, altre funzioni ausiliarie, quali la ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] una vasta gamma difunzionidi intrattenimento, immesse nella logica della città-spettacolo. Una città che rispecchia la propria multiforme fenomenologia prestazionale in un'autorappresentazione festosa e caotica, rivolta non più alla comunità, ma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] con essa, venivano espletate. Mentre variabile poteva essere, nel tempo, il terzo di consumo. Elementi di corrispondenza ricorrono nel più recente complesso circolare di Gubba, nello Hamrin, della fase di Uruk tardo, ove anche la funzionedi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] vasto intorno a una o più chiese che costituivano la sede delle funzioni religiose comunitarie. Nella regione siro-palestinese, in epoca protobizantina i monasteri extraurbani assumono spesso funzionedi difesa e di gestione economica ‒ e in qualche ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] a tutto ciò rappresenta una variabile capace di incidere molto sulle condizioni di ville e giardini, al completamento delle sculture mutile in funzionedi un'esigenza iconografica prestabilita. L'architettura stessa delle ville non incornicia più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...