Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] composizione variabili.Se allora può essere vero che i cameralisti usavano in maniera confusa i due concetti di sicurezza e difunzione organizzativa di uno Stato che trovava la propria ideologia più compiuta, almeno in Germania, in una sorta di ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] stimoli derivanti dall'andamento delle variabili fondamentali; la produzione, pur dello sfruttamento che incorpori la funzione del mercato.
Di conseguenza, per portare avanti la prima come "l'elemento più importante" del marxismo e sostiene ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] belliche. In Gran Bretagna, dopo l’incremento delle funzionidi governo tra fine Ottocento e primi del Novecento ( dipenderanno dunque da molte variabili. Tra le quali, non ultima, l’avvento di forme più intense di integrazione sovranazionale tra gli ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] variabili temporali tipiche dei processi di sviluppo economico, aperta alla trattazione statistico-quantitativa, attenta alla complessità delle reti di relazioni più inevitabilmente molte funzioni urbane a Mestre o ancora più lontano, pericolo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...