La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] iperellittiche' che sono parametricamente rappresentate da funzioni meromorfe quadruplamente periodiche di due variabili complesse, le cosiddette 'funzioni iperellittiche'. L'origine del concetto più generale di 'varietà abeliana' risale a Jacobi e ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] arbitrarie di relazioni (insiemi, funzioni) definibili. Nel caso n=0, la formula A di sopra non avrà variabili libere degli ordini densi, è └0-categorica ma non categorica per ogni k più che numerabile, TCACn è k-categorica per k>└0 ma non per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] le funzionidi scelta per sottoinsiemi della retta non possano essere sempre definibili. Lebesgue diventerà sempre più radicale, classi e a ogni formula insiemistica, con le variabili quantificate che variano sugli insiemi, corrisponde una classe. ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] : la variabilità e i suoi modelli
Che le disuguaglianze individuali possano conformarsi a leggi distributive è intuizione antica, resa efficacemente in questo passo di un celebre dialogo platonico, il Fedone: "Credi tu ci sia niente dipiù raro al ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] più dipendente dalla modellazione matematica, dall’analisi matematica e dal calcolo scientifico.
I biologi della cellula riconducono, a livello molecolare, il funzionamentodidi rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] una sorta di volontà collettiva.
È appunto la variabile umana - il fattore 'volizione' - l'elemento di imprevedibilità in più, che propria funzione euristica, quando agisca da lente di ingrandimento dei fattori in gioco: una sorta di 'acceleratore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] de la Vallée-Poussin (1866-1962). Restavano tuttavia aperti molti problemi fondamentali, il più importante dei quali era la famosa congettura di Riemann secondo cui gli zeri non banali della funzione zeta
[1] ζ(s) = 1+1/2s+1/3s+1/4s+…, s∈ℂ
giacciono ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] è particolarmente adatta a tener conto del modo in cui la variabile indipendente ritardata influisce nel tempo sulla variabile dipendente. Le forme più usate difunzioni a ritardi distribuiti sono quelle cosiddette aritmetica, polinomiale, geometrica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] riportate nei manoscritti devono sostanzialmente attribuirsi al fatto che le cifre erano segnate su pietre di forma circolare, che potevano assumere posizioni variabili nell'abaco. Quello che più conta, in ogni modo, è che ormai nelle colonne non era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] e poteva essere minimizzato come funzionedi questi parametri risolvendo le equazioni di una serie di lezioni tenute a Washington nel 1952, nel quale egli definisce in modo rigoroso il concetto di punto di attrazione per iterazioni in piùvariabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...