L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] la prassi generale là dove è netta la distinzione difunzioni, ma è di scarso aiuto a individuare la ecclesia mater nel caso dipiù edifici di culto urbani. Valore maggiore rispetto ai caratteri dell’edificio di culto vero e proprio potrebbe avere il ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] 'azione spesso combinata dipiù fattori di alterazione, sia biologici che chimico-fisici. Sulla velocità del degrado, generalmente differente per le diverse specie legnose, soprattutto per il loro variabile contenuto di sostanze resinose, influiscono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] di dimensioni e forme variabili si reperivano sui terreni limitrofi ai cantieri e, piùfunzionedi altare dei templi di Tahiti e Moorea, nelle Isole della Società, e il mausoleo reale di Mua (Tongatapu, Isole Tonga). Le grandiose cinte murarie di ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] dei recinti templari (recinto ovale del tempio di Khafāgiah) o dei palazzi (Kish), sia in funzionedi rinforzo di una cortina muraria (lato occidentale del palazzo di Kish). In questo stesso periodo la funzione difensiva della t. è già pienamente ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] un nuovo a., l'aqua Traiana, per rifornire il Trastevere, rimasto fino allora la regione più povera di acque potabili. L'organizzazione traianea continuò a funzionare fino al Tardo Impero ed anche sotto i primi re barbari: l'opera dei successori fu ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] , nel Novecento, in funzionedi una semplificazione dei procedimenti di pulitura con l'utilizzo sistematico di apparecchiature e prodotti industriali. Il XX secolo ha visto utilizzare nel campo del restauro i mezzi più diversi, dagli aggressori ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] tre passi dei vangeli, il più importante dei quali è la parabola di Lazzaro (Lc. 16, 19- santi appaiono in relazione con la loro funzionedi intercessori, come viene confermato dalla connessione variabili, va sottolineata la portata ecclesiologica di ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] origine. Di lunghezza variabile, da poche pagine a piùdi sessanta più o meno omogenee per contenuto, senza sopprimere la circolazione isolata di un singolo ordo Romanus. Il passo verso libri realmente strutturati, dal contenuto pensato in funzionedi ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] di un ciclo più ampio, a cui parteciparono altri pittori, tra cui Pombioli e Barbello, comprendenti serie differenti provenienti probabilmente da chiese diverse (vi sono infatti alcuni soggetti che si ripetono; e anche le dimensioni sono variabili ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] a O e a S. Non vi è traccia di fortificazioni. A giudicare dalla superficie, la popolazione poteva raggiungere i 10.000 abitanti. Il nucleo più antico presenta la centuriatio. Le insulae sono rettangolari con dimensioni variabili (in media 100 × 45 m ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...