L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] scienza aveva poche applicazioni pratiche. Il timore di non riuscire a combinare il moltiplicarsi difunzioni con la qualità della produzione scientifica contrappone i tradizionali modelli di università, sviluppatisi nei principali Paesi europei, a ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] di storici.
Presidente per moltissimi anni della Deputazione veneta di storia patria, si adoperò in ogni modo per valorizzarne la funzionedi organo di ovviamente ignoranza, della pur ampia produzione storiografica italiana e straniera; egli stesso ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] alcuni ambienti politici, di un intervento statale anche nella incentivazione della produzione industriale. Vi era veniva sostituito da E. Cruciani Alibrandi nella funzionedi sindaco: si trattava di un normale avvicendamento che non mutava la linea ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] della storiografia con la tradizione nazionale, e la sua funzione legittimante nei confronti dello Stato nazionale, ma anche il di un «modo diproduzione asiatico» ripresa nel 1957 da Karl Wittfogel.
Nel congresso internazionale di scienze storiche di ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] allievi (Mortati, Crisafulli) decodificheranno nella cosiddetta funzionedi indirizzo politico (Martines, 1971 e Dogliani, che caratterizzarono tutta la sua produzione. Nella prefazione al volume di Amor Bavaj su Il principio rappresentativo ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] come proprie le "ragioni anche ideali" della produzione. Lo Stato non aveva solo una funzione regolatrice nell'economia, ma doveva essere "al servizio di tutti e pur superiore a tutti come la creatura di un misticismo laico" (D'Angelo, p. 117 ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] volta – consentirono un eccesso diproduzione, ovvero una quantità di grano maggiore di quanto servisse per l’alimentazione altamente specializzate, della scrittura e con la funzionedi centro economico, sociale e amministrativo svolta dalle ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] sociale. Evidentemente tutto ciò non poteva mancare di esprimersi nella produzione storiografica del C. e dà ragione del basi politico-sociali della monarchia; e in funzionedi ciò aveva privilegiato e sottolineato tradizioni politiche popolari ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] una forma di vita sociale ed etico-politica, una civiltà. Esprimere questo principio è stata la sua funzione nella storia del rapporti economico-sociali. La successione dei vari modi diproduzione e delle varie società perde così ogni finalismo ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] commerciale (e allora il nome classico ha la funzionedi ribadire l’affidabilità del prodotto pubblicizzato, o il disponibili al riuso: anche se ovviamente, al livello della produzione artistica, là dove v’è citazione del classico resta ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...