CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] prevalente, a livello collettivo, il diritto naturale alla sopravvivenza rispetto a quello sociale della proprietà (considerati come costituzionali, per finire su posizioni di spinto intransigentismo cattolico. La funzione del C. nella redazione dell ...
Leggi Tutto
ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] di nome Agilmundo. La medesima funzione svolta da questi cataloghi, che rappresentano la più antica forma di narrazione per codificare le proprie consuetudini, con la sopravvivenza solo di alcuni termini longobardi, sovente glossati nel testo ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] penultimo (considerando ultimo quello relativo alla sopravvivenza nel "silenzio") di un'avventura biografica cominciata molto presto negli la riscossione di qualche pigione.
Coinvolto nella secentesca crisi di dignità della funzione del letterato ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Milano, Padova e Ferrara in funzione antiscaligera. In seguito all'occupazione viscontea di Verona e di Vicenza, e alla successiva a giocare, spesso sul filo della vera e propria sopravvivenza, un ruolo politico ambiguo e mutevole.
Agli anni della ...
Leggi Tutto
MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] per quella delicata funzione. La scelta venne interpretata come una sconfitta della corrente del segretario di Stato Rampolla, che dal M. il 28 luglio 1904 (con la sola sopravvivenza del II gruppo, quello economico-sociale), intese ridimensionare ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 'A., in quelle circostanze, abbia cercato di svolgere una funzione moderatrice, in contrasto con le pressioni dei , per disposizione testamentaria, una adeguata rendita al fine di assicurarne la sopravvivenza.
Sempre nel 1835 l'A., con Camillo Cavour, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] "parola", ma anche la mimica e la funzione espressiva del corpo.
Il M., bruno, che può garantirle la sopravvivenza; quanto in quello del cancella inesorabilmente la vita, è un'immagine degna di Chaplin e di nessun altro" (M. Soldati, in Il Giorno ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] sopravvivenza lo fecero crescere gracile e malaticcio. Poté continuare gli studi all'istituto Cottolengo di Torino e poi al seminario di un periodico di propaganda patriottica per le scuole, Il Piccolissimo, soprattutto in funzione antisocialista, ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] della monarchia, mentre la sopravvivenzadi organizzazioni settarie e di forme di lotta quali quelle promosse dagli in cui esaltava un esecutivo rafforzato a scapito di un Parlamento la cui funzione doveva per lui consistere solo nel "tracciare a ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] ruolo di spicco di questa famiglia nell’organizzazione dell’omicidio è dovuto alla sopravvivenzadi testimonianze la delicata situazione della Lombardia, con la funzione antiereticale della santità di Pietro martire, ma anche assai plausibilmente per ...
Leggi Tutto
madre di tutte le riforme
loc. s.le f. La riforma più importante per un efficace funzionamento dell’amministrazione statale. ◆ Quella elettorale è la madre di tutte le riforme, propedeutica anche al federalismo. (Sole 24 Ore, 6 marzo 2000,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...