GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] , divenuti ormai una minaccia per la sua stessa sopravvivenza. Tuttavia anche nell'Universo ormai sconvolto l'uomo può funziona a diversi livelli e consente non solo di leggere in chiave morale l'anatomia e la fisiologia del corpo umano, ma anche di ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] privilegio, come dimostra anche la lettera di Cassiodoro, in una vera e propria funzione del metropolita milanese verso i poveri , tenace assertore del partito antipatarino, la sopravvivenzadi parte degli Annali di D., i quali, comunque, in qualche ...
Leggi Tutto
DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] come uno dei primi casi di un complesso di opere interamente pensato in funzione della diffusione a stampa. Alla diffusione a stampa. là significativa, in questo senso, la sopravvivenzadi formule proprie del genere quali l'appello agli ascoltatori: " ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] i consueti commerci evidentemente essenziali alla sopravvivenza delle città istriane ormai intimamente legate primo Candiano e fino al terzo doge di questa famiglia. In questo periodo la funzione dell'assemblea pare avesse assunto una parte ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] problemi sul tappeto: la sopravvivenza era legata a dimensioni industriali cui soltanto l'apporto di nuovi, rilevanti mezzi, poteva Roma. Genova e Palermo conservarono però le funzioni operative di compartimenti.
Coi suoi 83 piroscafi (subito passati ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] di P. caudatum, pp. 111-113; Nota III. Risultati delle prime esperienze con particolare riguardo alla funzioneSopravvivenza e differenziamento di blastemi rigenerativi di Planaria torva, coltivati in vitro, trattati con estradiolo, in Bollettino di ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] sopravvivenza e l'affermazione politica in una struttura di potere ben definita.
Le chiavi di lettura di queste dinamiche rimandano a rapporti di solidarietà, di partecipazione, di fiducia, a relazioni di avrà soltanto una funzione complementare: essa ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] funzionidi bibliotecario dei duchi Sforza Cesarini e contribuì anche - sembra - al riordinamento dell'archivio di anacronistica la sopravvivenza dei piccoli, chiusi mondi dell'organizzazione settaria: aumentati i terreni e i canali di rapporto fra ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] è auspicata la possibilità della sopravvivenza del problema metafisico nell'orizzonte di una metafisica rinnovata, Conoscenza pratico; dall'altro, le è conferita una distinta funzione teoretica. La piena adesione del C. allo spiritualismo cristiano ...
Leggi Tutto
LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] di direttore della Biblioteca civica di Udine, incarico che mantenne dal 1900 al 1902.
I primi studi del L. furono stimolati dalla polemica tra Schupfer e Tamassia sulla sopravvivenza tempo stesso, esercitava la funzione legislativa. Pur riconoscendo ...
Leggi Tutto
madre di tutte le riforme
loc. s.le f. La riforma più importante per un efficace funzionamento dell’amministrazione statale. ◆ Quella elettorale è la madre di tutte le riforme, propedeutica anche al federalismo. (Sole 24 Ore, 6 marzo 2000,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...