Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] 1994). È poi confermato che molte imprese - soprattutto, ma non solo, negli Stati Uniti (cfr. "The Economist", The ins and outs of outing, 31 agosto limitata di attività 'fisiche' di base e sulla capacità difunzionare come potenti dispositivi di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] pegni difendendoli dagli attacchi dei male intenzionati. Infine andavano scritte le regole difunzionamento, stilando cioè quegli statuti che segnano la data di nascita ufficiale di ogni singolo Monte.
Regole e discussioni
Il primo Monte fu fondato ...
Leggi Tutto
Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] '. I confini generano la forma spaziale dello Stato, e così di regioni, città, villaggi e di ogni altro gruppo insediato sulla Terra.
4. Confine: la funzione esclusiva
Il confine adempie anche una funzione esclusiva. Dividendo e separando, non lascia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] e segg.). Pertanto, il valore economico si determina in funzione dell’utilità – sia nella sua forma oggettiva (virtuositas), prezzo delle cose (p. 186).
Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Duns Scoto ammette e giustifica ...
Leggi Tutto
Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] , che caratterizza le forme di mercato oligopolistiche), la soluzione di questo problema è abbastanza semplice. Come è stato dimostrato da R. Dorfman e P.O. Steiner nel 1954, supposte funzionidi costo di tipo continuo e differenziabile, limitando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] Property right and the behaviour of the firm in a socialist state, «Zeitschrift für national Ökonomie», 1970, 30, pp. 431 Magliulo, Gli economisti e la cooperazione, in La funzione sociale della cooperazione, a cura di L. Bagnoli, Roma 2010, pp. 21-57 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] della relazione tra solidarietà e sussidiarietà al tema del ruolo dello Stato in funzione della promozione del bene comune della società.
Cercheremo di seguito di presentare quelli che riteniamo i contributi più significativi seguendo un criterio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] distinzione tra beni e servizi che, successivamente, sarebbe stata oggetto di lunghe e fuorvianti dispute in campo economico (Erba 2011 esse vengono remunerate in funzione del tempo impiegato, della penosità e del prestigio di cui godono nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] capitale
Per la scolastica medioevale, la funzione propria della moneta è quella di essere scambiata; dunque, il suo . 209-10). Ma lo sviluppo del capitalismo non è stato ostacolato dalle leggi sulla proibizione medioevale dell’usura tanto quanto Max ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] funzionidi censore della sede di Venezia della Banca d'Italia dal luglio 1936 al gennaio 1944; consigliere di amministrazione del Banco di Roma nel periodo di in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri. 1934 ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....