BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio diStatodi Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] dove, secondo il B., la religione non rispondeva più alla sua funzionedi regolatrice degli spiriti proprio per il continuo variare dei decreti che la regolavano.
Difficile dire quale sia stato l'esito della missione del B.: si sa che egli tornò a ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Varsavia; e soltanto nel 1773 il C., dopo esser stato per breve periodo segretario del senatore A. Rezzonico e in ben dieci anni di lavoro; ma, al di là della sua ancora utile funzionedi fonte, essa ha il merito di rivelare ben precisi gli interessi ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] per le classi di scienze morali, lettere ed arti; ed è nota la funzionedi centro di attività progressista e fu acquistata dallo Stato e collocata nella Biblioteca Marciana di Venezia (L. Ferrari, La collez. musicale Canal alla Marciana di Venezia, in ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] identificare nel F. un "rappresentante importante di quella eterna "funzione Gadda" che va da Folengo e diStatodi Torino. Di questo materiale sono stati pubblicati le lettere di G. Camerana (M. Dillon Wanke, Tra le carte di F.: le lettere inedite di ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] da una cornice che funziona come macroracconto, e la collocazione di una ballata in chiusura di ciascuna giornata. Narratori sono ms. Magliabechiano, che la vicenda dei due innamorati distato ecclesiastico sia presentata come vera e paragonata alle ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] della congiura dei baroni, mentre il B., tornato alla sua funzionedi segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per conto del re - o narrare anche le vicende degli anni tristi di cui era stato spettatore forse smarrito per la crudeltà che li ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] statodi tendenza. A conferma di questo carattere, negli ultimi drammi del B. compaiono, col compito di Comp. Gassmann, regia di Squarzina), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzionedi antagonista, una sorta di moderno Mefistofele.
Quasi ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] gotico inglese - con tanto di castello e fantasma - che sembra avere soprattutto la funzionedi esorcizzare i più violenti approdo verso cui inevitabilmente conduce la riflessione di colui che è stato indicato come "il più metafisico dei narratori ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] a Leonardo Ferrero, improvvisamente scomparso, al quale si ispirò nella sua funzionedi guida della facoltà. Come è stato ricordato (N. Zorzetti, Marcello Gigante, in Incontri triestini di filologia classica, 2003-2004, vol. 3, cit., pp. 369-372 ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di Bologna connetteva al programma metodologico e culturale la rivendicazione decisa di una funzionedi orientamento e di se l'impianto teorico e storico della sua analisi è stato decisamente messo in discussione dagli studi successivi, orientati su ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....