Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] Maraschio 1993: 144-145): soltanto nel Novecento è stato fissato l’uso dell’accento sui monosillabi in funzione disambiguante (da ~ dà, e ~ è, la ~ là, ecc.).
Comunque, i tentativi di introdurre in maniera sistematica simboli disambiguanti sono tutti ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] e parità del potere imperiale rispetto a quello papale, sia stato scritto in questo periodo, piuttosto che nel 1317 o 1318 dell’imperatore) e curiale (cioè proprio dell’insieme di persone e funzioni che incarnano il governo intorno all’imperatore). E ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] e il nome no; semanticamente, perché il verbo significa di solito uno stato o un’azione mentre il nome significa tipicamente un’entità; qualcosa») che permettono di escludere che la funzione dell’avverbio sia quella di precisare e disambiguare ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] suo tratto umbro, e il bacino del Sacco-Liri sono stati da sempre due assi fondamentali negli scambi tra il Centro- prima abbia svolto altrettanto a lungo anche la funzione, strategica, di frontiera naturale fra entità storiche e statuali diverse: ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] e della cultura, e cede parte delle sue funzioni alle lingue del parlato solo gradualmente, a seconda dei dirà Dante della propria), come si vede in certi inizi di cui nessuno prima di Cavalcanti è stato capace: «Chi è questa che vèn, ch’ogn’om ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] 1997). Successivamente, una funzione modellizzante ancora più efficace e capillare è stata svolta dalla televisione (➔ orientata sulla grafia e i due principali centri di irradiazione di modelli di pronuncia sono Milano e Roma, dove non a ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] quasi esclusivamente presso militanti di gruppi ideologicamente impegnati a promuovere i dialetti locali (a volte in funzione politica antitaliana).
Qualche novità quanto all’uso scritto del dialetto è stata portata dalla comunicazione mediata ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] delle vocali finali, dotate difunzione morfemica), non era più /u/
In posizione atona il precedente schema si riduce a cinque elementi, perché fuori d’accento è stata neutralizzata l’opposizione tra medie chiuse e aperte:
(2) ī > /i/, ĭ, ē ed ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] definisce la radio «imbattibile arma di propaganda» e ne individua la funzione principale «nelle manifestazioni in cui parlato: è stata inaugurata nel 1999 una radio di questo tipo che sta avendo un successo crescente: si tratta di Radio24, in ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] con il soggetto della reggente (/ku/ e /mu/, insomma, hanno le stesse funzioni che ha in greco nà): nel Salento [uˈlia ku ˈsːatːʃu] esprimere la delusione dei meridionali di fronte alle promesse mancate del nuovo Stato unitario e l’aspirazione a un ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....