Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] :
(a) ora / adesso / mo’ (dialettale) collocano un’azione o uno stato nel presente:
(1) ora chiamo Lucia
(2) sono tornato adesso
(3) mo :
(29) ancora?! non volete smetterla di far chiasso?
Con funzione pragmatica viene adoperato anche l’avverbio ora ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] essere adibito alle seguenti funzioni principali: «la segnalazione del cambiamento di soggetto o di tema in una frase lo è stato più da quando la punteggiatura, con l’invenzione della stampa, ha progressivamente cessato di essere commisurata alle ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] ) «non è accompagnato dagli indicatori della sua funzione sintattica» (Benincà 1988: 131), cioè da e Paolo Nori (13):
(12) il fratello la sua idea sarebbe statadi partire un bel giorno per Singapore e portarmi me come aiutante indigeno (Celati ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] miseriaccia infame!), numerali (milionaccio: Rischiare di dover ‘regalare’ gli ennesimi milionacci allo stato, esempio da Google).
Inoltre, comune con una funzione peggiorativa o dispregiativa, derivante dal significato di condizione imperfetta ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] di segno il dileggio cui viene sottoposto chi sbaglia, essendo il tabu del nonsenso meno marcato del tabu dell’oscenità. Per la Francia è stato concentrazione possibile difunzione poetica del linguaggio. Pur all’interno di una situazione di gioco, lo ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] cambiare timbro a causa del contesto, per effetto della coarticolazione, in funzione della velocità e del tipo di eloquio, per iper- o ipoarticolazione, per stato emozionale del parlante (➔ pronuncia).
Notevoli variazioni timbriche si rilevano nei ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] (guide, testi scolastici) (➔ testo, tipi di). Svolge una funzione tecnica nei testi legislativi, dove, insieme ad − che, come è stato detto fin qui, passa alla riga successiva per ragioni sintattico-testuali o di allestimento della pagina stampata, ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] con funzione referenziale: la velocità del computer. Questa trasformazione di categoria è molto usata a fini di coesione inaudibili) o, in un numero minore di casi, lo stato risultante (ad es. le novità di cui sono a conoscenza). Non sembrano ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] con i nomi che indicano gli abitanti, in funzione sia di sostantivo, sia di aggettivo, si usa la minuscola
gli italiani, , per distinguerli dagli ➔omografi di significato più generale
Stato (= nazione) / stato (= condizione)
Chiesa (= insieme ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Cicerone poteva ancora pensare alla filosofia morale in funzionedi quella politica: al centro della sua riflessione non questo genere, un classico. La tradizione epigrammatica ellenistica era stata ripresa già dai neòteroi e da Catullo; Marziale si ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....