Fisica
Lo stato l. è quello statodi aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] quantistici (➔ superfluidità).
Teorie microscopiche dello stato liquido
Costruire una teoria microscopica dello stato l. significa costruire un modello microscopico che permetta di calcolare la funzionedi partizione del sistema, la cui conoscenza ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] di esso lo ‘spettro’ della luce incidente. Relazioni di d. In generale, legge di dipendenza dei parametri che descrivono la d. di una grandezza in funzionedi , può essere descritta come uno statodi vibrazione forzata degli elettroni, atomi ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] un soprannome, che in certi casi svolge da solo anche la funzione del cognome. Sul piano artistico-letterario il n., come il ma se il dichiarante non dà un n. al bambino provvede l’ufficiale distato civile (art. 29 d.p.r. 396/2000); in ogni caso, il ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ). La teoria è stata sviluppata secondo varie impostazioni. Nell’impostazione di T.B. Bayes il parametro ϑ ha una distribuzione di probabilità a priori individuata da una funzionedi ripartizione F(ϑ); la funzionedi ripartizione a posteriori G ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] moderna. Essi sottolineano lo statuto formativo del significante e del significato, considerati come classi astratte da Saussure e da Hjelmslev come condizioni formali, e Hjelmslev propone la nozione di ‘funzione segnica’, intesa come correlazione ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] S. Avalle, A. Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto della scienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra in luce organicità e principio di economia, valorizza il concetto difunzione. Tale concetto mira a distinguere ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] che il revival della latinità è stato anche determinato, oltre alle ragioni qui sopra addotte, dal desiderio di dare alla precaria sopravvivenza dei valori della latinità nel Medioevo la funzionedi esorcizzare autorevolmente i fantasmi della ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] proviene in gran parte dalle province di Caltanissetta (Gela) e di Ragusa. Nuovi giacimenti sono stati rinvenuti a Pisticci (Matera); diminuisce, invece, la produzione dei pozzi funzionanti nelle province di Piacenza e di Parma.
In costante aumento è ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] ā, -i-s; tor, -on, -ont-s, -kos, u̯os.
Lo stato dell'interpretazione delle iscrizioni non ci permette di assodare il valore sintattico di alcune forme, e quindi la funzione grammaticale di alcune desinenze; ma una valutazione più sicura delle formule ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] mišnaico essa mantiene l'eliminazione, nella lingua parlata, dello ''stato costrutto'' e del waw consecutivo; fissa l'uso del participio qal attivo in funzionedi presente, un tempo assente dalla grammatica classica. Termini moderni vennero ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....