Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] morbosi anche imponenti.
P. batterica
Un batterio patogeno è un microrganismo in grado di invadere i tessuti di un organismo umano e di moltiplicarsi, danneggiandone il normale funzionamento. Non tutti i patogeni hanno però la medesima probabilità ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] una condizione morbosa o uno stato d’animo. S. ventosa, forma di tubercolosi ossea. Paralisi spinale spastica connettore di tipo jack, unipolare o multipolare, che ha la particolarità di poter funzionare anche come organo di commutazione oltreché di ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] si è avuto nell’elettrocardiografia dinamica di Holter (➔ elettrocardiografia).
Tecnica
Procedimento di sorveglianza e di registrazione, con funzione diagnostica, dello stato delle singole apparecchiature di un impianto, nel quadro delle azioni ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] di molteplici funzioni. Le afferenze sensitive e sensoriali e i relativi collegamenti corticali ne fanno la porta di
L’intervento neurochirurgico sul t. (talamotomia) è stato proposto come intervento psicochirurgico, nella terapia del dolore ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] o condizioni dell’ambiente organismico (per es., modificazioni di equilibri ormonali e variazioni dello stato nutrizionale). Il r. si esprime con modificazioni di struttura e funzione sia di ordine quantitativo, con variazioni della massa muscolare e ...
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L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] estetiche e igieniche, tendono ad avere anche una funzione eutrofica, cioè a mantenere le migliori condizioni anatomiche e negli Stati Uniti, dove fu perfezionato l’intervento di rinoplastica e furono realizzati i primi interventi di mastoplastica ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] funzione principale di chiudere la giuntura fra due aderendi per impedire infiltrazioni di umidità, di gas, di vapori.
In confronto con i tradizionali sistemi di legame di non grande resistenza. Gli a. di questa categoria presentano uno stato ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] di galoppo, per lo più di significato patologico (per es. scompenso cardiaco). T. muscolare Lo statodi nella corteccia cerebrale e nel cervelletto. Funzione tonotropa è la capacità di un organo muscolare di mantenere e modificare il proprio t. ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] in senso facilitante, molto probabilmente attraverso le porzioni a omologa funzione del sistema discendente. La sua azione è estesa a tutta dello statodi veglia: questo sarebbe dovuto al continuo fluire sul diencefalo e sul telencefalo di impulsi ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] per es. il contenuto di fattori proteici di difesa e a funzione ormonale, la biodisponibilità di alcuni minerali, la variabilità nel . vige il divieto dei rapporti sessuali, comportamento che è stato anch’esso messo in rapporto con la durata dell’a., ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....