DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] fu un reggimento relativamente tranquillo: le sue preoccupazioni più gravose derivarono dalle malversazioni del Monte di pietà, la cui originaria funzione era stata stravolta dalle ingerenze della nobiltà e del clero locali; e dalla lotta, tanto ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] anni pare anzi aver assunto funzioni e significato più chiaramente politici. Nel 1636, infatti, fu nominato primo segretario di corte e l'anno seguente, in data 24 ottobre, ascese alla carica di consigliere diStato, figurando così come autorevole ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] di alcuni servizi pubblici (nettezza urbana, gas, illuminazione, trasporti) per marcare la funzione in una lunga comunicazione della questura di Bologna del 12 marzo 1895, in Arch. diStatodi Bologna, Gabinetto di prefettura, 1895, cat. 1, fasc ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] 1282 al maggio 1283, la funzionedi "Capitano e Difensore delle Arti e degli Artefici". Il D. rappresentava cioè, di fronte al podestà e al , che il D. fu il primo a ricoprire, era stata istituita nell'estate del 1282, quando a Firenze si erano avute ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] . Ma la prova del prestigio personale e familiare di cui godeva è data dalla sua elezione nel 1586 a una delle massime cariche dello Stato genovese, quella di sindacatore supremo (con funzionedi controllo dell'operato del doge e dei membri dei ...
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GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] funzione dei propri affari; sicché il 6 ag. 1450 rifiutò la nomina di camerlengo a Candia, ma nel 1459 gli toccò il provveditorato di .: Arch. diStatodi Venezia, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii…, IV, cc. 14, 19; Avogaria di Comun, 162 ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] il vecchio duca, soprattutto per non niodificare lo statu quo dei piccoli Stati tra la Toscana e la Repubblica di Genova, funzione che aveva contribuito non poco all'esistenza del piccolo ducato di Massa. li C. fu però costretta a giustificare il suo ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] anziani, accanto al doge o al governatore o al dominatore di turno (Adorno, Fregoso, Milano, Francia), nella loro funzionedi senatori della Repubblica, rappresentavano l'autentica continuità dello Stato.
In un periodo come l'ultimo ventennio del XV ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] 14 luglio 1421 era stato nominato governatore e podestà di Orte. Originariamente Calvi gli era stata concessa solo per tre anni probabilmente in funzionedi scudo protettivo per il ramo principale della famiglia.
Si ignorano luogo e data di morte del ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] del vecchio quartiere episcopale e feudale intorno alla cattedrale e il popolo di Cittanova.
Accanto all'attività politica all'interno del Comune di Cremona il D. svolse spesso la funzionedi podestà nelle città padane sue alleate: nel 1198 a Ferrara ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....