CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] battuta che erano state sperimentate appunto dai seguaci di Marinetti. Tuttavia, al di là dell'indubbio lungi dall'adombrare precise scelte di topografia sociale queste sembrano piuttosto assolvere alla comoda funzionedi "campi neutri" che, per ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] si fece più partecipe, e l'iniziale curiosità del giornalista per il funzionamento della Curia si trasformò nell'elaborazione di un vero programma per il riassetto della vita dello Stato.
Per il D. infatti - che nel 1889 sarà processato ed assolto ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] o un partito politico rivendicassero una funzione egemonica. Egli non contraddiceva, con queste affermazioni, la posizione che aveva espresso nel 1919 accogliendo la tesi gentiliana della "scuola modello diStato" e dello sviluppo della scuola ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] diStato e in particolare del sostituto Benelli, e quelle della CEI, dove una parte consistente dei vescovi seguiva ancora i modelli preconciliari. Come uomo di fiducia del papa, doveva svolgere un ruolo in qualche modo esorbitante dalla funzione ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] era stato da poco fondato. Dopo appena un triennio il B. ritornò a Torino ove si era aggiudicato per concorso il posto di segretario capo del Museo industriale. Entrato nel 1903 in rapporti con Giovanni Montemartini, svolse le funzionidi segretano ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] venne chiamato a Parigi, fu nominato uditore di terza classe presso il Consiglio distato, e aggregato alla sezione delle Finanze. Passò 'A., in quelle circostanze, abbia cercato di svolgere una funzione moderatrice, in contrasto con le pressioni dei ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] valore fa il suo ingresso nella storia. L'irrazionale èsempre in funzionedi un valore, col quale si cimenta; e poiché l'atto nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoria dello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] conflitto, infatti, obbligò la S. Sede a una profonda revisione del funzionamento delle varie sezioni che componevano la segreteria diStato, soprattutto aumentando esponenzialmente il personale coinvolto nella trattazione dei sempre più numerosi ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] provengono da due strumenti notarili del 1398 (Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico, 13 ag. 1398, notaio di ben diverse civiltà culturali. Teofilo non dimostrava alcun interesse per l'individualità artistica, attento unicamente alla funzione ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] con la duplice funzionedi sondare le possibilità del concilio e agire per il riequilibrio delle forze in Europa, azione favorevole alla strategia dell'Inghilterra. In quel senso andava la restituzione di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....