GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] uomo di potere: G. avrebbe infatti rifiutato l'incarico se non vi fosse stato costretto dalle minacce di Bono didi portata europea, da parte dei vescovi, di affermare il proprio potere; e in tale ottica di "tendenza al potenziamento della funzione ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] 1019.
Anche se delle funzioni pastorali di G. non rimangono ulteriori stato importante per l'origine o l'assestamento di istituzioni (le canoniche cividalesi e quelle aquileiesi, il monastero femminile di S. Maria di Aquileia e quello maschile di ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] cardinali che dirigevano la Congregazione, assunse le funzionidi proprefetto che non abbandonò quando il Barberini e fu sepolto per suo desiderio nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina, di cui era stato cardinale titolare.
Fonti e Bibl.: Nella Bibl ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] presbitero, era stato incaricato dal papa di svolgere, insieme con Donato, allora vescovo cardinale di Ostia, una missione diplomatica probabilmente in funzione antisaracena presso i responsabili dei governi di Napoli, di Salerno e di Amalfi. Altra ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] studi G. si trovasse.
Dopo avere ottenuto il grado di maestro ed essere stato designato a reggere lo Studio bolognese del suo ordine, il potere di predicare e non anche quello di offrire il sacrificio, e sarebbero sacerdoti solo in funzione della ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] e che era stato conservato fino ad allora in S. Maria di Campo Marzio. Cadendo la festa di questo santo l'11 di consegnarlo allo spagnolo. A partire dal 1639 venne infine ingrandito e profondamente modificato per adattarlo alla sua nuova funzione ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] funzione, durante l'atto di ringraziamento ebbe ancora un'esperienza di levitazione; dopo di ciò il Ricciullo chiuse l'istruttoria, inviando gli atti al S. Uffizio a Roma. In attesa delle decisioni della congregazione, G. fu in statodi costrizione ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] seconda parte passa a spiegare il ruolo e la funzione del segretario "intimo", detto anche "secretario domestico", 'oggi un'edizione critica di tali carmi.
Alcuni di questi scritti sono stati pubblicati in crestomazie di diversa epoca. Un elenco ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] con il rigido convento di S. Zita siano stati puramente episodici, sia di partire, infatti, nel 1482, come legato pontificio in Germania, egli nominò suo vicario il cardinale protettore dell'Ordine, Oliviero Carafa. Era la prima volta che una funzione ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] agli anni Sessanta del XIII secolo, era stata composta la Legenda aurea di Iacopo da Varazze; con tutta probabilità, anche dell'opera, a descrivere gli otto pedoni, ossia le diverse funzioni svolte dal popolo. In questa sezione del Liber l'autore si ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....