FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ad avviare i figli agli studi. In epoca imprecisata i Frisi si trasferirono a Milano; P. Verri ricordò che già nel 1741-42 il . La funzionedi d'Alembert italiano, che aspirava a svolgere, urtava con limiti ambientali e col suo stato di religioso, e ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] tribunale di Rota, imponendo agli auditori l’obbligo del giuramento; altre precisazioni per il funzionamento furono emanate con la costituzione Statuimus del 7 apr. 1421 e con la Romani pontificis del 1424.
Il 3 sett. 1418 fu deciso il trasferimento ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] . Il precipitare della situazione fece prevalere la tesi dei primi, trasferendo sin dal pomeriggio del 26 a tutto il 27 aprile da funzionedi Mazzini a un ruolo subordinato e di supporto.
Il D., che aveva seguito ansiosamente i preparativi di ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] trasferimento della capitale il B. fu chiamato da Cesare Correnti all'università di Roma a coprire la prima cattedra di interessi speculativi, svolgendo nello stesso tempo anche una funzionedi mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il genovese ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] fu assegnato al convento di S. Secondo sull’isola veneziana di S. Erasmo: il motivo del breve trasferimento può essere collegato all in concistoro assegnò a Ghislieri il titolo e la funzionedi «summus ac perpetuus inquisitor», a vita. Nel gennaio ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del trasferimento, nel governo di Roma, di una concezione che le vicende pubbliche e quelle personali avevano reso anche più rigoristica che in passato. Ciò si verificò soprattutto attraverso l'esaltazione e il costante incremento delle funzioni e ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] questi decisero ditrasferirsi a Milano, cosa che avvenne nonostante una diffida di G. del 3 dic. 1511.
Nel corso dell'estate il papa aveva lavorato attivamente alla costruzione di una lega con Venezia, Spagna e Inghilterra in funzione antifrancese ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] fini della determinazione delle quote di ammortamento; il trasferimento a capitale delle plusvalenze di rivalutazione. Inoltre, il C casi, nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzionedi una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Sogliano sul Rubicone. La condizione sociale della famiglia era di relativo benessere, anche se la funzionediditrasferirsi con la sorella Maria a Castelvecchio di Barga, in una villa presa in affitto, con podere annesso, sul colle di Caprona, di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] al padre il feudo di Torre del Greco, appartenente alla mensa arcivescovile, si trasferì a Roma, dove si funzionedi ridistributore di esse. Infatti si era riservato il regresso dell'arcivescovato di Napoli; era amministratore della diocesi di ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...