DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] università), fino al trasferimento (ottobre 1910) alla cattedra di introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile della lavori della commissione di riforma del codice anche in un breve ma lucido contributo Sulla funzione e sugli ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di Todi, potrebbe quindi segnare l'abbandono di Perugia, trasferimento che Vasari (p. 593) evoca nei termini drammatici di un suggeriscono una loro destinazione a un ambiente con funzioni giudiziarie. Nella Carità, concepita secondo una composizione ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] di sociologia politica (Milano 1927; rist., a cura di A. Campi - L. Varasano, Soveria Mannelli 2009).
Il 6 giugno 1928, dopo il trasferimento all’Università di il quadro istituzionale era la funzione insostituibile del capo carismatico del partito ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] di un maggiore stipendio - dovette però convenirgli un trasferimento a Modena nella stessa posizione di straordinario di chiariva (par. 6) - nella applicazione della norma "la funzione del giureconsulto non è più solamente scienza, ma arte; arte ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] ’ultima volta in via del Pellegrino, prima del trasferimento nella vicina parrocchia di S. Biagio della Pagnotta, il nucleo familiare del funzione della vista da sotto in su. Per la cappella Corsini nel 1734 fu uno degli artefici delle decorazioni di ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] p. 186). L'anno seguente esercitò per qualche tempo le funzionidi vicegovernatore ed ebbe parte determinante nel ritiro della guarnigione francese, di famiglia (si veda, in particolare, la Memoria per il trasferimento del Tribunale e del Consolato di ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] lusingare il generale Urquiza, capo del governo federale, trasferì la sede della legazione da Buenos Aires, centro degli la funzione del segretario particolare, il segretario generale diveniva vero ed unico organo accentratore e supervisore di tutta ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] il M., di aver favorito il trasferimento al Nord, alla Repubblica sociale italiana (RSI), di titoli di proprietà dell’ p. 298). Il M., oltre ad aver efficacemente svolto funzionidi sorveglianza sulle banche dell’IRI, aveva avuto un ruolo centrale ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . Tra il 1897 e il 1898, il M. svolse anche funzionidi segretario particolare del ministro E. Visconti Venosta.
Sebbene il "modello della gestione di G. Prinetti, il quale fece spesso ricorso al trasferimentodi elementi dall'amministrazione ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] gennaio del 1727, quando lo pregò di adoperarsi per il suo trasferimento al monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, retto allora dal Grandi ( di schietto tono illuminista in cui si ribadiva il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...