MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] di Cagliari; dal 1943 passò all'Università di Pavia (con trasferimento effettivo dal 1( dic. 1946) sulla cattedra di letteratura greca e poi, dal 1950, su quella di alla funzione direttiva quella di animatrice di eventi culturali e di costante ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] ’attività di Taddeo come maestro è quello relativo alla secessio degli studenti bolognesi del 1321 che determinò il suo trasferimento a , per cui, in funzione della percezione da attuare, l’organo di senso, da uno stato di inerte recezione, passa a ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] e al tomismo originario in funzione antimolinista.
A difesa del Concina il F. scrisse una serie di profili biografici in latino e il suo stipendio fu aumentato di 60scudi oltre i 228 che percepiva annualmente.
Il trasferimento in Toscana segnò nel F. ...
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NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] la Sede apostolica e i frati minori, funzione che difficilmente Crescenzio di Jesi avrebbe assolto in maniera soddisfacente, dato del patrimonio derivanti dalla cooptazione di nuovi membri.
Anche dopo il trasferimento definitivo ad Assisi, mantenne ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] (Ricerche sulla funzione emopoietica del midollo osseo), il L. divenne assistente volontario presso l'istituto di anatomia patologica diretto da Banti; quindi, seguendo il consiglio di quest'ultimo, si trasferì nell'istituto di medicina legale il ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] (1922), pp. 97-102: vengono confrontati i metodi di Cauchy e di Steiner per stabilire tali disuguaglianze e le relazioni con la teoria delle funzioni convesse.
Subito dopo il suo trasferimento a Torino, il tono della sua produzione scientifica s ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] i motivi del suo trasferimento e resta abbastanza inspiegabile l'abbandono di una città come Ferrara, sede di una corte tra le Paolo per Sant'Arcangelo. Accessorio in funzione della presenza di tale tipo di registro è certamente il tremolo o ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] quest'ultimo anno si trasferì a Roma, ove il suo maestro aveva assunto la direzione dell'istituto di medicina legale dell'Università, sociale, tanto che in assenza di una modificazione difunzione in senso peggiorativo, indipendentemente dal ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] capitale sociale di tre milioni di lire, portato a dodici nel marzo 1921 (in quell'assemblea fu deciso il trasferimento della sede ancor più arduo, del rispetto dei tempi di esecuzione ed entrata in funzione a pieno ritmo della produzione. "Tutti ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] alle funzioni religiose ed essere stata trattata in generale con rispetto, salvo i malevoli dispetti di una suora che, per il suo professato ateismo, la considerava «un’anima dannata» (Gobetti, 1969, p. 204). A metà novembre del 1933 fu trasferita a ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...