GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] la proposta ditrasferimento a Roma in qualità di residente, offerta, peraltro, subito declinata dall'interessato.
Ragioni di salute a V. Borghini in qualità di luogotenente dell'Accademia del Disegno (funzione ricoperta fino al dicembre 1570), ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] All'inizio del pontificato di Eugenio IV svolse, inoltre, la funzionedi "receptor pecuniarum Camere apostolice della Camera apostolica, ma, poiché nel suo caso si trattava ditrasferimento, in seguito gli furono restituiti sia i servizi comuni sia ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] del novembre 1456, informava la Visconti del trasferimentodi I., ormai in via di un definitivo recupero, a Pozzuoli.
Il 14 noi, che I. possa avere esercitato una funzionedi mediazione presso il principe di Taranto in un momento così difficile per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] la sua giovinezza a Firenze, dove la madre si era trasferita, aiutata da un fratello a superare le difficoltà finanziarie in cui il termine difunzionedifunzione (da non confondersi con il concetto difunzione composta) o difunzionedi linea: è ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di G. abbia compreso, nei quasi vent'anni intercorsi fra il suo trasferimento a Bamberga e la sua comparsa nell'entourage di nel quinto decennio del secolo svolse anche la funzionedi notaio ("nota me Gotifridum huius libri authorem capellanum ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] di Capodistria nel 1536.
Dopo la morte di Giovanfrancesco Burla, avvenuta nel 1535, l'E. aveva ricoperto la funzionedi agente a Roma di si dichiarava in disaccordo con la proposta ditrasferire il concilio. Dopo averne personalmente riferito il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la funzionedi arbitro nella disputa che li divideva da qualche suo trasferimento, a impiegare le sue risorse oratorie e carismatiche a servizio della pace tra le città belligeranti di Firenze ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] della Biblioteca dell'Università (1933-48) alla presidenza della facoltà di lettere (1965-73), in un periodo di tensione per la facoltà, in espansione e in attesa ditrasferimento nella nuova sede di Parco d'Orléans.
In particolare il L. si dedicò ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] di Grandi, allora sottosegretario di Stato; ebbe, quindi, funzionidi vicecapo di gabinetto del sottosegretario e, nel 1930, fu vicecapo di gabinetto di capo di gabinetto con Mussolini ministro, ne ostacolò il trasferimento considerandolo ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] nei rotuli dei giuristi pavesi trasferiti allo Studio di Piacenza per l'anno 1399-1400. Negli atti dell'università di Piacenza la sua permanenza è F. Zabarella, svolse un'importante funzionedi consulenza giuridica nel corso delle diverse sessioni ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...