FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] e al tomismo originario in funzione antimolinista.
A difesa del Concina il F. scrisse una serie di profili biografici in latino e il suo stipendio fu aumentato di 60scudi oltre i 228 che percepiva annualmente.
Il trasferimento in Toscana segnò nel F. ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] (Ricerche sulla funzione emopoietica del midollo osseo), il L. divenne assistente volontario presso l'istituto di anatomia patologica diretto da Banti; quindi, seguendo il consiglio di quest'ultimo, si trasferì nell'istituto di medicina legale il ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] (1922), pp. 97-102: vengono confrontati i metodi di Cauchy e di Steiner per stabilire tali disuguaglianze e le relazioni con la teoria delle funzioni convesse.
Subito dopo il suo trasferimento a Torino, il tono della sua produzione scientifica s ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] i motivi del suo trasferimento e resta abbastanza inspiegabile l'abbandono di una città come Ferrara, sede di una corte tra le Paolo per Sant'Arcangelo. Accessorio in funzione della presenza di tale tipo di registro è certamente il tremolo o ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] quest'ultimo anno si trasferì a Roma, ove il suo maestro aveva assunto la direzione dell'istituto di medicina legale dell'Università, sociale, tanto che in assenza di una modificazione difunzione in senso peggiorativo, indipendentemente dal ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] capitale sociale di tre milioni di lire, portato a dodici nel marzo 1921 (in quell'assemblea fu deciso il trasferimento della sede ancor più arduo, del rispetto dei tempi di esecuzione ed entrata in funzione a pieno ritmo della produzione. "Tutti ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] Italia e quindi, nel mese di giugno, il suo trasferimento a Bucarest in qualità di amministratore delegato della società Italo ma in Italia e all'estero. Di essa la Sogene costituiva la funzione principale e più remunerativa.
Sotto la direzione ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] nov. 1909 fu incaricato di reggere il consolato di Trebisonda, in Turchia, ma poté cessare dalle funzionidi direttore dell'Archivio e di organizzare il trasferimento dell'Archivio dal palazzo della Consulta nella nuova sede di palazzo Chigi, e di ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di non voler assumere un comportamento intollerante nei confronti dei dissenzienti, il C. riteneva che il suo piano si sarebbe potuto in breve realizzare e andava anzi già predisponendo il suo trasferimentofunzione esclusiva di perseguitare e di ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] aver partecipato ai combattimenti.
Nell'immediato dopoguerra si trasferì con la famiglia a Roma. Da fuorisede portò giornalismo repubblicano per assumervi incarichi dirigenziali e funzionidi responsabilità. Legatosi alle imprese editoriali del ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...