FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] di settembre, che decretava il trasferimento della capitale a Firenze, si fece promotore della protesta di molti altri esponenti della Permanente, che, avendo ormai esaurito la sua funzione politica, si sciolse.
L'esperienza ministeriale del F. fu ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] di Pisa come professore interno e vicedirettore. La sua funzione era assistere gli studenti, esercitandoli in traduzioni di greco e di , mascherato da un trasferimento a Roma presso l'Accademia d'Italia, con il compito di redigere il lessico della ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] di sapere se lo Stato nell'apprestare il presidio della funzionetrasferimento al codice civile delle norme generali sulle obbligazioni commerciali contenute nei precedenti progetti di codici di commercio, conservando tuttavia nel codice di ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] poi podestà, di Rovereto.
Nel Trentino, il L. svolse anche un'importante funzione culturale, intrattenendo di carcere. Amnistiato, abbandonò la città natale e si trasferì in Emilia, dove riprese l'attività di avvocato e si dedicò alla stesura di ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] , dove insegnava, si concentrò nello studio dei meccanismi di controllo della reazione a catena e nel 1942 mise in funzione il primo reattore nucleare a uranio. Nel 1943 si trasferì a Los Alamos, il principale laboratorio del progetto Manhattan ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] che si aprivano con il trasferimento a Vienna fu raffreddato dai primi sintomi di una malattia, la sordità, oppone una volontà di superamento. Si profila, inoltre, una nuova funzione dell'arte, che non ha scopo di semplice e piacevole ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] senza lasciare tracce di sé; di questo subitaneo trasferimento non si conoscono con esattezza le motivazioni: di certo esso si di raffinato melodista, non esente da "madrigalismi" in funzione espressiva che impreziosiscono la serenità melodica di ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] di un vero progetto culturale con il quale offriva alla nuova Italia borghese omogeneità e consapevolezza della propria funzione dicembre 1864 andò a Torino per votare in Senato il trasferimento della capitale d’Italia a Firenze in attesa che potesse ...
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Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] in casa una mostra di suoi disegni a carboncino. Dopo il trasferimento a Madrid per studiare all'Accademia di belle arti, Dalí ma accostati in modo irrazionale, perdono il significato e la funzione che l'uomo gli ha attribuito nel corso della storia. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Odelo, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi cancelliere della Chiesa romana pontefice, con sanzioni spirituali, cercò di scongiurare la minaccia di un trasferimento del Regno d'Inghilterra all'erede ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...